Opera insolita per il regista britannico Mike Leigh, più avvezzo al racconto sociale che ad una rievocazione del mondo dell'operetta nell'età vittoriana. Pur gradevole, il film manifesta qualche momento di stanca per l'uso eccessivo e troppo insistito dei momenti musicali. Di ottimo livello sia la ricostruzione storico-ambientale che la prova degli attori.
Un validissimo affresco del mondo teatrale inglese nella seconda metà dell'ottocento. Una lucida analisi del pensiero vittoriano e la satira che ne può generare. La presenza di numerose arie di operetta non penalizza il film, anzi, accresce la critica ironica ed evidenzia alcuni momenti cinematografici di buon livello.
Un'opera piuttosto leggera nella filmografia del regista inglese, che per la prima volta dispone di una produzione ad alto budget. La bravura degli attori e la ricchezza delle scenografie non bastano però a riscattare la lentezza del ritmo e l'eccessiva lunghezza di una pellicola piuttosto calligrafica. Le lunghe scene delle prove per l'allestimento di Mikado non dicono nulla sulla personalità dei due autori Gilbert o Sullivan, né offrono un quadro dell'impatto sociale e artistico delle loro operette comiche. Film decorativo privo di passione.
MEMORABILE: La diversa reazione dei due autori al successo dell'opera Mikado ripresa nell'intimità delle loro abitazioni con le rispettive compagne al fianco.
Rappresentata per la prima volta a Londra nel 1885, l'operetta comica "The Mikado" è il maggior successo della coppia Sullivan-Gilbert, autori rispettivamente delle musiche e del libretto. Questo film, eccentrico rispetto alla filmografia del regista, ne ricostruisce la genesi con cura e un rispetto venato di ironia, avvalendosi inoltre di ottimi attori, ma risulta di non facile fruizione per un pubblico diverso da quello anglosassone, presso il quale le opere dei due autori sono tuttora molto popolari e questo per l'impossibilità di cogliere tutti i riferimenti in esso presenti.
MEMORABILE: La petizione dei colleghi attori per convincere Gilbert (Broadbent) a non cancellare il numero interpretato da Temple (Spall).
Mike Leigh HA DIRETTO ANCHE...
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Vincitore di due premi Oscar ( miglior trucco e migliori costumi ) nel 2000 e Coppa Volpi a Jim Broadbent nel Festival di Venezia del 1999.
HomevideoRocchiola • 12/09/18 08:53 Call center Davinotti - 1290 interventi
In DVD edito da Cecchi Gori. Tuttora reperibile a prezzi molto concorrenziali, per una volta Cecchi Gori ci offre un prodotto di buon livello con un'immagine pulita e discretamente definita. L'audio italiano dolby 5.1 è un po' troppo basso ma pulito e chiaro.
Certo il bluray della Criterion appare decisamente superiore, ma è un region A con il solo audio inglese.
http://www.blu-ray.com/movies/Topsy-Turvy-Blu-ray/18902/#Screenshots