Toilette - Corto (1999)

Scenette senza dialoghi con musiche e didascalie da cinema muto si susseguono all'interno del bagno di una casa durante la festa di compleanno del proprietario: il bagno diventa luogo per isolarsi e dare sfogo ad insicurezze, celare debolezze, soddisfare i propri istinti sessuali (in coppia o fai da te) e corporali. Un realismo surreale, in cui gli ordinari comportamenti delle persone assumono tinte colorate e stravaganti. Nel nutrito cast, l'attore più calato nella parte è Rolando Ravello, malinconico e "charlotiano".

Il party visto dallo specchio di una toilette: un campionario umano che svela una bizzarra antropologia dell’invitato, dove i piccoli tic e i vizi quotidiani diventano comportamenti abnormi e i personaggi si trasformano in vere e proprie maschere di una commedia dell’arte dello sballo all’interno di un bagno che sembra un teatrino. Il corto conquista man mano, proprio grazie alla sfilata dei vari tipi e alle gag, che strappano più d’un sorriso, e anche grazie alla brevità e all’ottimo ritmo che rimandano esplicitamente alle comiche del muto.