Thelma - Film (2024)

Divertente omaggio alla nonna dello stesso regista in quella che è una storia vera sulla terza età, raccontata con garbo e con alcuni momenti di brillante sceneggiatura. L'avventura della protagonista sembra banale ma parla in modo dolce (pur senza toni melodrammatici) di chi non si arrende all'età e soprattutto cerca di farsi giustizia fino all'ultimo. C'è qualche cedimento nella seconda parte, ma il tutto è ravvivato dall'ottima Squibb che forma un'intesa sorprendente con Roundtree e, nel finale, si assiste a una bellissima prova autoironica di McDowell. Buono.

Gustosa commedia, che tocca diversi temi non banalissimi (come l'indipendenza delle persone anziane e la necessità di affidarsi ad altri) e lo fa con tono leggero sempre lontano dalla facile commozione. Il regista si ispira a un fatto realmente accaduto a sua nonna (tentativo di truffa) e si affida a un gruppo di attori ben scelto (ottima la Squibb, ma Roundtree, qui alla sua ultima interpretazione, non è certo da meno) per narrare una "favoletta" simpatica, che comunque nella seconda parte presenta qualche cedimento. Un prodotto "fresco" un po' diverso dal solito cinema USA.

Margolin è al suo primo lungometraggio e ha voluto omaggiare la nonna centenaria affidando il ruolo di protagonista a June Squibb, ultranovantenne che, come prima volta in un ruolo importante, non se la cava male. Inutile, però, sarebbe ricercare in questo film approfondimenti sulla vecchiaia o sulla demenza senile che non pretende di avere. È un'opera abbastanza divertente, senza soverchie pretese, che non scade mai in una comicità deleteria, ma che fa notare tutti i difetti di un'opera prima, con comprimari poco adeguati e una sceneggiatura a cui mancano i tempi comici.