Terrore cieco - Film (2001)

Tra una citazione e l'altra (da Merletto di mezzanotte fino a Delitto perfetto), riferimenti evidenti sia nelle singole inquadrature, sia nell'ambientazione, sia nell'umore complessivo del film, il regista porta il lavoro a termine, offrendoci qualche bello scorcio di un'ombrosa Chicago, un bel personaggio di detective (anziano dandy amante di Beethoven), e una Kinski che, con gli anni, ha perso freschezza, acquistando però una malinconica grazia, adatta al ruolo. Un film tv di ottima fattura, che non offende né l'intelligenza né il buon gusto dello spettatore. E non è poco...

Due anni dopo la morte del marito, architetto sposa affascinante consulente finanziario, ma una misteriosa donna comincia a perseguitarli. Gialletto per la TV di scarsa inventiva (salta alla memoria Merletto di mezzanotte, con tanto di minacce proferite da una voce contraffatta), ricolmo di depistaggi più o meno palesi e di personaggi sospettabili se non precisi red herring, tanto che la linearissima conclusione delude le aspettative. Ripetitivo, ma si è visto di peggio. Oltre alla presenza della Kinski si segnala la simpatica figura dell'investigatore interpretato da Gordon Pinsent.