Still - Film (2018)

Un esordio registico che resta a cavallo tra dramma e fantasy, ambientato tra le montagne della Georgia rurale; se la partenza incuriosisce e il rapporto tra i tre protagonisti è intrigante, la storia entra poi nel vivo suggerendo un mito del cinema fantastico già visto ma comunque messo in scena con un certo stile. E' curioso come il film non abbia particolari momenti di tensione (tranne nel finale, comunque controllato) eppure riesca a non far scendere mai troppo l'attenzione; un buon esercizio illusionista su come far cinema con poco o nulla.

Mentre gironzola zaino in spalla per gli Appalachi, una biondina esile e malaticcia giunge in una casetta sperduta dove vive una coppia che ha qualcosa da nascondere... Pochi attori ed ancora meno soldi, ma non è certo questo il problema in questo film che vorrebbe risultare misterioso ed affascinante ed invece, dopo un inizio tutto sommato promettente, finisce per irritare per eccesso di cripticità dei dialoghi ed inconcludenza delle azioni, per cui della sorte dei personaggi non può importare di meno. Dimenticabile, anzi già dimenticato.

Quale segreto nasconde una coppia di piccioncini, non proprio felice, che vive in un luogo isolato? Difficile dirlo, ma il problema vero è che dopo un po' l'interesse delle spettatore per ciò che accade sullo schermo scema sempre di più fin quasi a scomparire. E il "colpo di scena" finale arriva francamente a tempo scaduto, senza riuscire a risollevare un baracca fin lì troppo traballante. Non brutto e mal fatto, eppure con poco da salvare.