Squadra investigativa - Film (1954)

Per risalire all'identità dell’assassino di un poliziotto, il di lui collega riprende in mano tre casi che stava seguendo, uno dei quali lo porterà a smascherare il colpevole. Poliziesco non troppo riuscito a causa di un impostazione eccessivamente documentaristica che va a minare pesantemente la suspense, relegata a scene madri sparse con estrema parsimonia all'interno di un film che, nonostante una certa qual fiacchezza, si lascia guardare con discreto interesse. Nel cast spicca unicamente Crawford, il resto svolge a malapena il compitino.

Buon poliziesco vecchio stile diretto da un regista che le sue prove migliori le ha fornite proprio in questo genere. Nella loro semplicità, i tre casi in cui si articola la vicenda funzionano, e vengono raccontati senza tempi morti, con il giusto compromesso tra stile documentaristico (con annessa voce narrante) e concessioni alla suspense e allo spettacolo. Crawford è bravo nei panni del tenace protagonista, mentre nel cast di contorno emergono soprattutto le figure femminili. Traspare una certa ruffianeria nei confronti dell'FBI, ma nulla che dia particolarmente fastidio.

A causa dell'omicidio di un agente federale, la polizia indaga contemporaneamente su tre casi per risalire all'assassino e anche ai possibili intrecci fra di loro. Per fortuna il tutto è nelle mani di un solido collega che ha la faccia di Broderick Crawford. Un thriller/poliziesco di buona fattura, con un racconto che si fa in tre per non annoiare mai e in cui il ritmo non  presenta segni di cedimento. La scena finale sotto le gigantesche lettere Hollywood è la ciliegina sulla torta. Da non perdere.