Uno stallone delle grandi praterie viene catturato da un gruppo di soldati e poi liberato da un giovane amico indiano. Discreto cartoon realizzato con tecnica digitale dalla semplice ma efficace morale (la libertà nel mondo umano ed animale). Il suo limite è quello di una caratterizzazione psicologica dei personaggi troppo rigida (buoni e cattivi senza vie di mezzo) che lo rende un prodotto destinato maggiormente ad un pubblico infantile. Buona la realizzazione grafica, con particolare riferimento agli scenari naturali.
Un buon cartone con un simpatico e testardo protagonista (un cavallo selvaggio indomabile), che dovrà vedersela coi bianchi (specialmente uno, incarognito e fissato con leggi, regolamenti e disciplina), ma anche con un indiano, con cui però il rapporto sarà totalmente diverso. Il tratto è molto piacevole, con un accenno di spigolosità, come in alcuni vecchi cartoni degli anni 50-60 (La spada nella roccia). Tinte pastello e inquadrature dall’alto (il volo dell’aquila nel canyon) piuttosto suggestive. Unico vero neo, le troppe canzoni. Comunque, piacevole.
MEMORABILE: Il tentativo di ferrarlo e marchiarlo (il poveraccio si becca calci ovunque e una testata). La fuga dal fortino.
Un indomito mustang insegue la libertà senza soste e niente e nessuno riuscirà ad arrestarne la corsa. Un messaggio forte e chiaro per i più piccoli da un bel film d’animazione, stile western, semplice e molto ben realizzato. Buone le musiche cantate da Bryan Adams e da Zucchero nella versione italiana.
Spirit è realizzato dalla Dreamworks con tecnica mista (computer grafica e disegni da cartoon classico) il che è una gradevole novità rispetto alla computer grafica pura e un pò fredda di Shrek e compagnia. Il mio plauso va alla buona realizzazione dei cavalli, uno dei soggetti più difficili da disegnare. Spirit è un cartoon piacevole, "classico" quasi epico, semplice nella trama e adatto per i più piccoli, spesso bombardati da prodotti un pò troppo modaioli. Un pò invadenti e fuori luogo le canzoni di Zucchero (tutto un altro mondo il Brian Adams della versione originale).
MEMORABILE: La spettacolare fuga di Spirit dal treno che precipita dalla montagna.
Per la prima volta arriva sul grande schermo un lungometraggio di animazione con protagonista un cavallo. La prova risulta buona, il disegno è piuttosto buono anche se a tratti mal si amalgama con il comparto grafico computerizzato a mio avviso (ma ormai siamo abituati già a tutt'altro). Simpatica la storia, anche avvincente quanto basta. Un cattivo ben caratterizzato, bella la scena sul finale che li riguarda.
Fra eccellenti background western e musiche suggestive si dipana una storia semplice ma d'impatto sulla libertà e sulla rivalsa della natura nei confronti della prepotenza umana (ben incarnata dall'immagine della locomotiva che ruzzola rovinosamente da un pendio). Ottima l'idea di non far parlare i cavalli, in netto contrasto con la tradizione Disney, antropomorfizzandoli solo il tanto che basta per rendere manifeste le loro emozioni. Non un film rivoluzionario, ma emozionante e bello a vedersi. Buone (ma forse troppe) le canzoni di Zucchero.
MEMORABILE: L'infanzia di Spirit, che richiama la spensieratezza di Bambi; I tentativi di domare Spirit; L'attacco al villaggio indiano; L'inseguimento finale.
Per rappresentare l’avventura dell’indomito cavallo delle praterie era necessaria un’animazione altrettanto ruggente e libera: e così colpisce e avvince il disegno quasi vintage, che sostiene una narrazione molto semplice ed efficace, e soprattutto emozionante. Basta poco per immedesimarsi nel protagonista, paradigma di tutti gli schiavi e gli oppressi in fuga, a maggior ragione se, a parte qualche pensiero in voce off, la comunicazione è fatta solo con nitriti e sbuffi, anarchicamente sottratta alle regole della lingua umana. Scalpitante.
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CuriositàMagnetti • 28/04/09 09:28 Call center Davinotti - 210 interventi
VERSIONE ORIGINALE
La voce del cavallo di razza Mustang è di Matt Damon. Le canzoni sono di Brian Adams
VERSIONE ITALIANA
La voce di Matt Damon è stata doppiata da Giorgio Borghetti. Le canzoni sono state realizzate e cantate da Zucchero.
CuriositàMagnetti • 9/06/09 10:25 Call center Davinotti - 210 interventi
Magnetti ebbe a dire: VERSIONE ORIGINALE
La voce del cavallo di razza Mustang è di Matt Damon. Le canzoni sono di Brian Adams
VERSIONE ITALIANA
La voce di Matt Damon è stata doppiata da Giorgio Borghetti. Le canzoni sono state realizzate e cantate da Zucchero.
Visti gli speciali del DVD ho finalmente capito con che tecnica di animazione è stato realizzato Spirit. I cavalli e i personaggi sono stati disegnati come nei cartoon classici. Sfondi e altri dettagli di secondo piano con la tecnica della computer grafica.Il risultato finale è ottimo