Sherlock Holmes baffled - Corto (1900)

Breve filmato ad opera di un cameraman di Griffith risalente a un'epoca precedente ai diritti d'autore, in barba ad Arthur Conan Doyle per l'uso (improprio) del personaggio e a George Méliès per l'uso (interessante) dello stop-motion: Sherlock Holmes (in vestaglia, ma fuma un sigaro) rientra nel suo studio e sorprende un ladro che però si fa beffe di lui, magicamente sparendo e riapparendo nella stanza. Eccitante come un ritocco di PhotoShop ma di valore storico inestimabile: fin dall'inizio l'Holmes cinematografico segue una strada tutta sua.

Povero Holmes! Proprio nel suo debutto cinematografico finisce per farci la figura del salame! Del resto, con la magia c'è poco da fare: sarà "elementare" che il ladro è quello, ma se può sparire - letteralmente - a suo piacimento e far sparire la refurtiva, non c'è detective che tenga... Brevissimo filmato di pochi secondi, che tuttavia ha un suo discreto fascino, sia per la caratterizzazione "pantofolaia" e tranquilla dell'eroe di Conan Doyle (che comunque qui è solo un pretesto) che per il ritmo scanzonato imposto dalle ruberie. Curioso.

C'è ben poco di Sherelock Holmes, ancor meno del film di Tréville del 1912, in questo brevissimo filmato in cui l'eroe viene beffato da un ladro che pare una creazione di Méliès. Al posto di Holmes qui potrebbe davvero esserci chiunque. Curioso, ma davvero nulla di particolare.

In questa sua primissima apparizione sul grande schermo Sherlock Holmes non fa una bella figura. Il ladro infatti lo sbeffeggia apparendo e scomparendo a suo piacimento. Siamo lontani anni luce dalla caratterizzazione del personaggio creato da Doyle ma il corto funziona lo stesso perché divertente. L'investigatore avrà ampiamente modo di riscattarsi in futuro. Interessante.