Curiosità Fabbiu • 21/09/08 11:57
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LA DRAMMATICA STORIA DI PEEWEE
L’attore Paul Rubenfeld, nato nel 1957, dopo la giovinezza trascorsa in Florida, approda a Hollywood negli anni ‘70 con l’intenzione di entrare nel cinema. Cambia il suo cognome in Reubens e comincia a lavorare in teatro. Qui sviluppa l’idea del personaggio “Pee Wee Herman”, una sorta di bambinone in abito grigio di una taglia inferiore alla sua, caratterizzato da una curiosa risata e da atteggiamenti da macchietta. Il personaggio conquista il pubblico teatrale e lo spettacolo viene acquistato e trasmesso in tv dalla rete HBO col titolo di “The Pee Wee Herman show”.
Intuito il potenziale dell’attore, la Warner Bros lo ingaggia per un film e Reubens scrive “Pee Wee’s big adventure”, la strampalata avventura di un personaggio alla ricerca della sua bici rubata. La regia viene affidata al debuttante Burton.
Il successo del film tramuta Reubens in un idolo per bambini e la rete televisiva CBS gli offre un programma mattutino settimanale: “Pee Wee Playhouse” andrà in onda per cinque anni, conquistandosi ben 22 Emmy Awards. Nel frattempo esce il secondo film “Big top Pee Wee” e a Reubens viene chiesto di lasciare l’impronta delle sue mani nella celeberrima Hollywood Hall of Fame.
L’attore è all’apice del successo quando, nel 1991, viene arrestato per atti osceni in luogo pubblico: viene infatti scoperto mentre si masturba in un cinema erotico. L’America è sotto shock: fatte le debite proporzioni, è un po’ come se da noi si fosse scoperto Sbirulino fare sesso in pubblico.
Da innocente e amato idolo dei piccoli, Reubens viene bollato come perverso sessuale e la sua carriera è troncata immediatamente. Per anni la sua attività si riduce a ruoli di comparsa o doppiatore. E a peggiorare la sorte nel 2002 giunge un nuovo arresto, con l’accusa di possesso di materiale pornografico pedofilo. Stavolta però viene prosciolto e tanto accanimento comincia a sembrare troppo anche per il pubblico