Orlando e i Paladini di Francia - Film (1956)

Avventuroso con decoro, per i personaggi della Chanson de Roland, Gano compreso (Sanipoli). Vicenda stravolta (Orlando, per dirne una, non muore), onde far finire tutto nel modo migliore, a costo di forzare la mano (e i tempi) negli ultimi venti minuti. Ma in precedenza il film scorre discretamente, con personaggi neppure troppo manichei e con dialoghi scritti bene. Film sostanzialmente senza un protagonista assoluto, perché il posto d'onore se lo dividono Battaglia ("nomen omen", che fa Orlando), Mioni (Rinaldo), la Schiaffino (Angelica) e la De Luca (Alda). C'è l'alta Gina Rovere.

E' come se Pietro Francisci facesse le prove generali per Le fatiche di Ercole, il suo grande successo girato l'anno successivo. Anche qui la storia (in questo caso il poema epico) sono solo uno spunto per avventure fantastiche. Alla formula di successo manca l'eroe decisamente più importante degli altri, e infatti Ercole arriverà di lì a breve con i panni di Reeves. Però ci si diverte.