Moss - Film (2010)

Un film lunghissimo (160 minuti) che tuttavia si lascia vedere senza ombra di tedio, risultando avvincente fino alla fine. Non c'è da aspettarsi grandi colpi di scena, ma la forza della regia sta nella capacità di raccontare una storia con passione narrativa e molta arte di cesello, come è costume della buona cinematografia orientale. In particolare, il cinema coreano mi sembra ancora una volta ricco di energie e risorse che riversa in tutti i generi con grande originalità. Da vedere.

C'è chi dice che fosse un diavolo che rubava l'anima, ma si comportava come un santo stoico. Quando muore, il figlio ex-poliziotto, che non lo vedeva da molti anni, va al suo funerale in un piccolo villaggio, dominato da una sorta di setta, trovandosi invischiato in vicende pericolose poco chiare, non solo per lui ma anche per lo spettatore. Questo clima di indeterminatezza mantiene desta l'attenzione, benchè la durata della pellicola sia notevole, e contribuisce alla riuscita di questo insolito thriller rurale, nonostante qualche tempo morto ed un epilogo non del tutto soddisfacente.