Matt Helm... non perdona! - Film (1966)

Nella seconda avventura del superagente Matt Helm, semiparodistico clone yankee di James Bond più con licenza d'amare e di bere whisky che d'uccidere, il protagonista deve impedire al solito pazzoide di incenerire New York con un avveniristico raggio laser all'elio. Solito contorno di bellezze muliebri (fra le quali una deliziosa Ann-Margret che in una sequenza veste un baby-doll azzurro e pantofoline con piume di marabù... da urlo!) e un'ambientazione a Montecarlo stile Caccia al ladro di Hitchcock.

Dopo il primo discreto film, torna l'agente segreto Matt Helm in una nuova parodia dei film di spionaggio, evidentemente ispirata alle gesta di James Bond. La parodia è stavolta meno riuscita che nel film precedente per l'evidente difficoltà di trovare situazioni che non siano state già ampiamente sfruttate.

Simpatica avventura di Matt Helm. Come sempre siamo quasi in territorio parodistico, sebbene non manchi qualche buona scena d'azione (in particolare verso la fine). Martin conserva quel suo tono scanzonato anche nei momenti più pericolosi, la Margret è splendida e Malden forse il villain più azzeccato della serie. Ritmo abbastanza svelto, qualche ingenuità tipica del periodo in regia (vedi il momento psichedelico in discoteca) ma tutto sommato ci si diverte. Buono.

Il megalomane di turno fa eliminare i migliori agenti segreti del mondo per avere mano libera nel suo piano di conquistare il mondo. Matt Helm finge di essere morto per mettergli meglio i bastoni fra le ruote... Martin sguazza nel ruolo dello scanzonato sciupafemmine, Malden è un cattivo di classe, Ann-Maigret è una fata, le altre bellezze muliebri gareggiano con quelle della Costa azzurra, ma la parodia bondiana è meno riuscita rispetto al film precedente sia per l'effetto déjà vu di certe trovate come il letto rotante che per la scarsa inventiva della sceneggiatura.