Maska - Corto (2010)

Tratto da un racconto di Stanislav Lem, è uno notevole corto d’animazione (girato in stop-motion) che si segnala soprattutto per lo stile scintillante e per una messa in scena lugubre ed inquietante purtroppo non sempre supportata adeguatamente dalla storia (comunque non brutta). Ciliegina sulla torta la colonna sonora di Penderecki. Da recuperare assolutamente.

Un orribile mostro costruito per uccidere l’intellettuale dissidente con le sembianze di bella ragazza si innamora della vittima. Storia sottile sull’identità e sul rapporto tra dovere e amore, che i Quay trascrivono in forma di allucinata visione: un incubo calato in un’atmosfera cupa, grazie a un’eccellente fotografia in cui si stagliano dettagli che raramente consentono di avere una visione d’insieme e restituiscono semmai un senso di frammentarietà e precarietà di grande fascino. Inquietante e seducente, come la marionetta protagonista.