Le avventure del topino Despereaux - Film d'animazione (2008)

Le avventure di un topolino coraggioso e leale che si svolgono nel reame di Doremi in cui agiscono due floride comunità, quella dei topi e quella dei ratti. Delizioso lungometraggio di produzione anglo-americana che fa rivivere con garbo e grande gusto per la citazione, le avventure cavalleresche attraverso il punto di vista del piccolo protagonista. Il film, molto riuscito tecnicamente, è ricco di riferimenti grafici e pittorici (alla pittura di Arcimboldo e alle illustrazioni medievali ad esempio) ed è adatto al pubblico di ogni età.

Positivo esordio della Universal nel campo dell'animazione digitale, il film si ritaglia un proprio spazio per la "serietà" della fiaba classica, aliena dal ricorso a gags e citazioni proprio della DreamWorks, ma nello stesso tempo per il target spiccatamente infantile (a differenza dell'inarrivabile Pixar). Ciò non significa che non possa risultare gradevole anche ad un pubblico adulto, soprattutto per l'eleganza del tratto e certe invenzioni visive, in cui è possibile cogliere raffinati riferimenti pittorici (come nel personaggio di Boldo). Molto grazioso.

Filmetto sulle gesta di un povero topolino ripudiato per via della sua diversità (coraggio, spirito d'avventura e... orecchie gigantesche) ma con un cuore d'oro. L'animazione è gradevole e la storia scorre via molto liscia non lesinando scene strappalacrime. Lo si guarda con i più piccoli ma ci si diverte probabilmente più noi...

Una principessa triste per l’assenza di pioggia e di zuppa, un topino coraggioso e un ratto in crisi d’identità: mix strano e un po’ arruffato, finalizzato alla costruzione di una fiaba tra ispirazione classica e moralità contemporanee (saper dire “mi dispiace”). Carina l’ambientazione simil-fiammingo-rinascimentale, piacevoli le scenografie. Meno riusciti i singoli personaggi (alcuni fastidiosamente stereotipati: la ragazza grassa e brutta è scema e odiosa) e pure la storia pecca di qualche snodo poco oliato. Piacevole con riserva.