La llorona - Film (2019)

Guatemala, generale aguzzino sfugge alla detenzione ma non ai fantasmi del passato che si materializzano sotto forma di psicosi varie, riacutizzate dall'arrivo di una giovane india. Il canovaccio parte bene ma si perde per strada nella seconda parte. Gli interpreti sono validi, specie la moglie (Margarita Kenéfic), e l'atmosfera ambigua prova a guadagnare punti ma nel complesso il racconto è troppo didascalico in diversi momenti iniziali e non sembra avere le idee chiare quando stringe sul rapporto con il passato e la derivazione horrorifica, in cui perde mezzo punto.

L'orrore sovrannaturale della Llorona incrocia quello reale dei desaparecidos. Può tale miscela funzionare? Sì e no, dato che a Bustamante interessa di più l'aspetto socio-politico, ben delineando la psicologia dei personaggi, soprattutto femminili, e rendendo tangibile la drammaticità dei massacri con radi flashback e dialoghi taglienti. Non convince molto la parte horror, sia per i pochi momenti lugubri, sia per il poco credibile passaggio dello spettro da rapitrice di bambini a vendicatrice dei torti subiti, suoi e non. Comunque un punto per l'originalità se lo guadagna.