La donna di nessuno - Film (2009)

Con una trama per la serie "anche le prostitute hanno un'anima", ecco un film che invece non ha un vero corpo. Si tratta di una produzione italo-francese che di italiano ha una certa impostazione da telefilm, mentre dalla Francia eredita solo una certa eleganza della confezione. La regia, al debutto, non demerita, mentre è la scrittura a denotare qualche approssimazione, specie nel tratteggio di alcuni personaggi-chiave. Il risolutivo pathos finale e il buon epilogo gli fanno guadagnare quel mezzo pallino che lo salva dalla mediocrità. **1/2

Un pensiero comune vorrebbe che molti artisti emigrino all'estero per realizzarsi. Nel caso di Marano credo che possiamo tranquillamente lasciarlo lavorare in Francia, tra serie tv e film che, purtroppo, assomigliano alle serie tv. Qualche riuscito guizzo di atmosfera non compensa una storia, debole nella messa in scena, che vira dal noir (più ambito che realizzato) alla melassa sentimentale costellata di scenate da fiction. Tra i titoli di coda il regista ha scritto "Ringrazio la troupe per avermi sopportato": aggiungerei lo spettatore.