Un disastro. Dopo un'ora di interminabili deambulazioni nella giungla filippina (alcuni scorci della quale, chissà perché, mi hanno ricordato Villa Pamphilj a Roma) si arriva al dunque: insulso, purtroppo, come la prima parte. Gli unici motivi per non sonnecchiare sono gli sguardi assassini della mostruosa capoccia e gli addominali (e il balcone) della lungocrinita Yarnall. E pensare che, da bamboccio, mi aveva spaventato a morte: sic transit.
John Ashley non è altezza nel suo ruolo da protagonista, in questo classico horror-adventure diretto dal "re" dei monsters and mad doctors Eddie Romero. Anche stavolta siamo nelle Filippine. La sceneggiatura, già poverissima, imbarca acqua già dall'inizio (in barca, appunto), ma dopo la prima metà il tutto inizia a farsi più interessante, con la creatura semplice ma d'effetto e lo scienziato pazzo. Bravo Eddie Garcia.
MEMORABILE: Il pranzo di Celeste Yarnall con Eddie Garcia; La creatura, un po' troppo artigianale ma riuscita.
L'idea non è malaccio, il cast non è da buttar via; peccato per la regia non proprio eccezionale, ma sopratutto per le terribili scene girate nella giungla: lunghissime, senza senso, noiose. Le scene di orrore non sono tantissime ma fanno comunque il loro effetto. Musiche completamente fuori tema per il genere. Non così terribile come può sembrare. L'ultima parte è sicuramente la più interessante.
Terzo capitolo della saga horror filippina di Eddie Romero, si riesce a seguire abbastanza agevolmente in modo autonomo nonostante i numerosi riferimenti alle puntate precedenti. Di scena c'è il solito mad doctor, padre di una orripilante creatura costruita a spese di un collega e degli indigeni che abitano l'isoletta in cui il pazzoide ha impiantato il suo laboratorio. La regia approssimativa e la recitazione mantengono il film su un livello particolarmente basso. Unica consolazione sono le due bellezze di turno, entrambe innamorate dell'eroe che sconfiggerà il folle.
MEMORABILE: La testa che comanda a distanza il corpo da cui è staccata.
Film curioso, bizzarro e divertente: se preso con il giusto spirito è un simpatico e naif fumettone pulp d'altri tempi tra avventure nella giungla, mostri orrendi, scienziati pazzi e belle donne, memore dei film di serie B d'avventura americani degli anni Cinquanta, seppur aggiornato ai Settanta con nudi, sesso e dosi alquanto memorabili di splatter e gore. Chi si accontenta, come si suol dire, gode: non è un capolavoro ma un onestissimo prodotto da drive-in/grindhouse; molto probabilmente è il migliore episodio della saga dell'Isola di Sangue dell'altro Romero (Eddie).
Eddie Romero HA DIRETTO ANCHE...
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HomevideoXtron • 8/08/23 18:14 Servizio caffè - 2233 interventi
Il dvd OBLIVION GRINDHOUSE
Audio italiano (in certi momenti molto disturbato) e inglese Sottotitoli in italiano Formato video 1.33:1 fullscreen Durata 1h28m50s Extra: Galleria fotografica, trailer, speciale "Negli episodi precedenti", versione Super 8 con sottotitoli in italiano (15min), versione grindhouse con sottotitoli in italiano