L'Impero di Ash - Film (1988)

Una di quelle brutture che vale la pena (non) guardare. Un contesto post nuke, che tale non pare, si fa teatro di trasfusioni di sangue, aggressioni da parte di individui dal volto coperto, dialoghi imbarazzanti e sparatorie senza fine. Alla fin fine il premio per la sopravvivenza dovrebbero darlo a chi ha la pazienza di attendere i titoli di coda. Le sole cose che si possono ritenere meritevoli sono le forme della Kilgour e i costumi fetish della Chiponski. Per il resto... Santo fast forward! Da noi uscì in vhs.

Ridicolo, noiosissimo e girato male. Tra i postatomici è sicuramente uno dei peggiori, ancora più irritante di Robot Holocaust e più trash e girato peggio dei Padroni della terra. Il cast femminile si fa notare solo per la bellezza, quello maschile nemmeno per quello. La trama è banalissima, sa di già visto, dura un'ora e mezzo circa ma sembra che duri 6 ore: si fatica davvero ad arrivare alla fine.

"L'impero del trash" sarebbe più corretto dire; non si può impostare un film che peraltro dura più della media unicamente su sparatorie, fughe e qualche immancabile bellona poco vestita senza offrire un minimo di coerenza d'insieme; la trama non sarebbe neanche male, però c'è la solita confusione per quanto concerne l'ambientazione (in un periodo teoricamente post apocalittico vediamo carri armati sfrecciare in mezzo a gente in abiti primitivi o appestati in tenuta da talebani che però non presentano segni della malattia sulle braccia scoperte). Cast anonimo, musica fuori contesto.