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Titolo originale: Siege
Anno: 1983
Genere: thriller (colore)
Regia: Paul Donovan, Maura O'Connell
Note: Poi rieditato come "Assedio alla città" in Italia e "Self Defense" in America.
LE LOCATION
TITOLO INSERITO IL GIORNO 9/02/11 DAL BENEMERITO FAUNO
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- Quello che si dice un buon film:
Fauno, Herrkinski - Mediocre, ma con un suo perché:
Digital, Schramm
Che disastro se le forze dell'ordine entrano in sciopero e se i più duri fra loro danno libero sfogo agli istinti primordiali... Nel più profondo non vorrebbero servire la società così com'è ma spazzare via certe cose che non accettano... Non da buttare anche per le tecniche artigianali di autodifesa. Quello che fa capire è che se negli States vuoi entrare in casa d'altri senza permesso e ti arriva qualcosa di micidiale in mezzo agli occhi, poi non ti devi lamentare. Certo che il coraggio del protagonista è ammirevole.
Durante uno sciopero delle forze dell’ordine, alcuni teppisti ne approfittano per compiere efferatezze, ma qualcuno li fermerà. Tira aria di amatorialità in questo peculiare assedio-movie. Se l’idea di partenza (riciclata più volte) lasciava presupporre a qualcosa di perlomeno sfizioso, nella pratica si resta abbastanza delusi. Certo, la tensione, seppur a sprazzi, c’è, però è complicato sorvolare su attori difficilmente catalogabili come tali (e il doppiaggio non li aiuta) e su una fotografia squallida, oltremodo scura. Finale frettoloso.
Se lo sfacciato ammiccamento a Carpenter può non entusiasmare lo spettatore in cerca di novità, va dato atto che questo occhieggiare avviene precorrendo tematicamente anche i recenti scenari di Purge 2 o quelli sempre carpenteriani rovesciati di segno, valenza che garantisce una certa originalità retroattiva. Il vero guaio non sta nel plagio, ma nel suo essere cinematograficamente grezzo, narrativamente ingenuo e di spicciola tenuta ritmica e spettacolare, tenuto a fatica in verticale da un cast esangue. Il giro di giostra è reso valevole da un acuto twist finale nobilitante un prodotto rozzo.
Durante lo sciopero delle forze dell'ordine di Halifax (Canada) del 1981, alcuni cittadini difendono un gay dall'assedio di uno squadrone fascista. Film che si dimostra avanti sui tempi e che risulterebbe ancora attuale nel clima socio-politico odierno; se l'ispirazione è chiaramente l'assedio carpenteriano, gli autori riescono comunque a dare una personalità alla storia e ai personaggi, con villain odiosi ed eroi risoluti e intraprendenti. Violento il giusto, dall'atmosfera desolante, suburbana e notturna (ben fotografata), s'inserisce con successo nel filone in voga nel periodo.
MEMORABILE: L'esecuzione multipla nel bar; Le trappole "fai da te".
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- esattamente. io un po' lo ricordo, perché lo avevo in negozio e lo vidi un paio di volte. odeon lo trasmetteva una volta ogni due mesi.
grossomodo è una sorta di siege/cubalibre tutto in interni, e con i villains già dentro. diciamo pure che è l'antesignano per eccellenza del bellissimo raid redemption, il cui recupero ti raccomando di cuore.Ultima modifica: 4/01/13 14:55 da Schramm - Schramm ebbe a dire:
esattamente. io un po' lo ricordo, perché lo avevo in negozio e lo vidi un paio di volte. odeon lo trasmetteva una volta ogni due mesi.
grossomodo è una sorta di siege/cubalibre tutto in interni, e con i villains già dentro. diciamo pure che è l'antesignano per eccellenza del bellissimo raid redemption, il cui recupero ti raccomando di cuore.
Senz'altro Schramm. Anche se all'epoca, quando vidi Manhattan Warriors, oltre al buon Carpenter e a Donovan, mi venne in mente pure Trappola di cristallo e l'hilliano I trasgressori (acquistai e vidi il Manoogian movie nel 1995) - Buiomega71 ebbe a dire:
Purtroppo non vi posso essere d'aiuto perchè non ho visto il film. Ma vi posso dire, basandomi sulla mia vhs della Db Video , che effettivamente porta la durata di '83 sul retro copertina, e la videocassetta ( una master), è di 90 minuti . Il titolo è Assedio alla città e la cover è totalmente differente da quella postata da Schramm , presa da Film tv.
rivistolo ieri, confermo la durata nel retrocopertina, ma non quella effettiva del nastro, il display del vcr, tolta la presentazione iniziale è difatti di 1h e 17'... che versione avete tu e fauno?? :O - Io non sono né fauno né buio, ma possiedo la vhs db video (una copia per esser precisi), e ti posso dire che la durata ammonta esattamente a 75' 03''.
Comunque, data la pessima qualità della vhs de quo, tocca avere gli occhi bionici per raccapezzarsi nella scene con minor luce (praticamente la maggior parte). - volevo ben dire.
comunque dipende dal veicolo di fruizione. visto in una vecchia tv la qualità è ancora attorno al sopportabile, vero è che la vhs è decrepita e il nastro molto zozzo, sì da sembrare la copia di una copia di una copia di una copia. comunque defalcatone l'aspetto di iper-rarità non è che sia un film per il quale buttarsi dal ponte... - Schramm ebbe a dire:
volevo ben dire.
comunque dipende dal veicolo di fruizione. visto in una vecchia tv la qualità è ancora attorno al sopportabile, vero è che la vhs è decrepita e il nastro molto zozzo, sì da sembrare la copia di una copia di una copia di una copia. comunque defalcatone l'aspetto di iper-rarità non è che sia un film per il quale buttarsi dal ponte...
Infatti, anche da un punto di vista prettamente anagrafico.
Comunque, non nascondo il fatto di aver - seppur parzialmente - rivalutato film, una volta visionati in una qualità più decente di quella primigenia. Un caso random: Wild Beast (grazie Camera Obscura!).
Nel caso in questione, sarebbe quantomeno carino poter capire ciò che si muove nelle molteplici scene completamente buie. Chissà, magari tra poco ci propineranno un blu-ray: del resto esce di tutto e di più.. ;-) - ...bisognerebbe chiederne diretta conferma ai registi, ma l'incipit del film che fa da scintilla scatenante l'incendio, sembrerebbe ispirarsi, fatte le debite differenze fattuali, al poliziesco tentativo di pogrom del 28 giugno 1969 avvenuto in piena notte al locale gay stonewall inn di greenwich village, il che dà alla pellicola una tacca aggiuntiva di valore.
- Visto il blu-ray americano, segnalo che la fotografia notturna è in realtà molto buona, in linea con i prodotti analoghi del periodo (Distretto 13, alcuni film di Lustig, Winner ecc.).
- Schramm ebbe a dire:
...bisognerebbe chiederne diretta conferma ai registi, ma l'incipit del film che fa da scintilla scatenante l'incendio, sembrerebbe ispirarsi, fatte le debite differenze fattuali, al poliziesco tentativo di pogrom del 28 giugno 1969 avvenuto in piena notte al locale gay stonewall inn di greenwich village, il che dà alla pellicola una tacca aggiuntiva di valore.
Nello specifico dell'attacco al locale gay non saprei dire, ma il film è basato sullo sciopero delle forze dell'ordine di Halifax, Canada del 1981, di cui vengono anche mostrate alcune scene in una tv.Ultima modifica: 15/08/21 16:10 da Herrkinski - Schramm ebbe a dire:
Buiomega71 ebbe a dire:
Il blu-ray include la versione cinematografica di 83 minuti e quella extended di 93. Io ho visto l'extended che include un'introduzione in cui vengono introdotti i personaggi, sia il protagonista che i villain. Rende più completa la storia, che altrimenti parte un po' all'improvviso, senza troppe spiegazioni.
Purtroppo non vi posso essere d'aiuto perchè non ho visto il film. Ma vi posso dire, basandomi sulla mia vhs della Db Video , che effettivamente porta la durata di '83 sul retro copertina, e la videocassetta ( una master), è di 90 minuti . Il titolo è Assedio alla città e la cover è totalmente differente da quella postata da Schramm , presa da Film tv.
rivistolo ieri, confermo la durata nel retrocopertina, ma non quella effettiva del nastro, il display del vcr, tolta la presentazione iniziale è difatti di 1h e 17'... che versione avete tu e fauno?? :OUltima modifica: 15/08/21 16:20 da Herrkinski
