Intersections - Film (2013)

Gruppo di persone eterogenee rimane isolata nel deserto africano; ognuno si rivelerà diverso da quello che sembra, tranne il neonato... Thriller che potrà far storcere il naso a chi è abituato a trame concepite in modo più solido, ma che nel complesso non è malaccio. Sufficiente la prova degli interpreti, belle le location, finale interessante da seguire anche nei titoli di coda (ma non decisivi).

Trama allo stesso tempo intrigante quanto poco plausibile, anche perché agli sceneggiatori non è stato chiesto di approfondire i personaggi né di rendere complessa la vicenda. Siamo quindi in puro stile Besson: action modaiola ravvivata da un paio di sequenze notevoli (l'incidente, lo smembrarsi del gruppetto) ma anche piena di banalità legate ai personaggi, che non sconvolgono più di tanto.

Thriller francese ambientato nel deserto africano. Su discrete basi narrative (l'incipit è abbastanza intrigante) e con una suggestiva ambientazione, il film sembra partire con il "piede" giusto. Purtroppo una sceneggiatura ricca di incongruenze e la ricerca di colpi di scena sempre più improbabili, rendono il film davvero inconsistente, nonostante il discreto lavoro degli attori, tra i quali spicca il bravo Frank Grillo.

Thriller che riesce a coinvolgere per diversi motivi: il fascino del deserto, la scena dell'incidente, l'entrata in scena centellinata dei vari protagonisti, che rimangono misteriosi per il tempo necessario e la piega che prende nella seconda parte entrando nelle vite dei personaggi. Non importa che tutto sia congruo, l'intento è quello di divertire (se si può usare questo termine dove si ammazza crudelmente o meno a ogni piè sospinto). Arrivo ai tre pallini per merito di Roschdy Zem, che interpreta bene Saleh, il personaggio chiave.

Pellicola di ambientazione esotica che, pur con parecchie incongruenze, riesce ad essere piacevole perché con una trama fra il thriller e il racconto d'avventure richiama da vicino lo stile narrativo dei feuilleton. Con diversi colpi di scena e la continua contrapposizione un po' manichea fra bene e male riesce a mantenere sempre viva l'attenzione dello spettatore. La splendida location contribuisce in modo considerevole alla piacevolezza della visione.