Note: Regia teatrale di Giancarlo Sbragia. Drammaturgia di Diego Fabbri elaborata a partire dall'omonimo libro di memorie dello scrittore Davide Lajolo, che parla della sua amicizia con Cesare Pavese. Ripresa televisiva dello spettacolo messo in scena al teatro Mancinelli di Orvieto e trasmesso dalla RAI Radiotelevisione Italiana l'8 settembre 1978, pochi giorni dopo il suicidio di Luigi Vannucchi.
Episodi della vita di Cesare Pavese, narrati in flashback a partire dall'arrivo all'albergo "Roma" di Torino il giorno prima del suicidio e illustrati con l'ausilio di citazioni da "Il mestiere di vivere" e da poesie e romanzi dello scrittore. Potente e memorabile grazie alla grande prova di tutti gli attori e al notevole livello di immedesimazione con il personaggio (troppo, viene amaramente da dire col senno di poi) da parte di Luigi Vannucchi.
MEMORABILE: Gli attori, Vannucchi su tutti; L'ultima telefonata con Constance Dowling.
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