Il meglio di Paolo Hendel - Spettacolo teatrale (1997)

Sfrenatamente volgare, nella doppia accezione del tendere alle plebi dando loro sempre qualcosa di barzellettaro in cui riconoscersi e sparando sulla croce rossa (i fenomeni di costume, la satira televisiva ancor più che politica) e assassinando uomini morti (non farò nomi, ma sono i solitissimi) e di quella della più infantile trivialità usata come decor derivante da un horror vacui, il pur simpatico e grintoso Hendel annaspa tra una scurrilità e una freddura, tra una frecciata e un greve calembour, finendo col risultare un malfunzionante ciclostile dell'assai più invasato collega Benigni.