Il giorno dell'incontro - Film (2023)

Ex pugile appena uscito di galera e con tanti guai alle spalle deve fare i conti col passato e con sé stesso. In effetti, l'utilizzo del bianco e nero è l'unica soluzione riuscita, dal momento che ci si trova davanti a una storia di dolore (che sa di vecchia pellicola pro redenzione) a tratti talmente patetica da suscitare il riso involontario; ovviamente non ci si può aspettare chissà quale colpo di scena (né durante lo snodo, né in dirittura di arrivo), ma perlomeno il ritmo accompagna lo spettatore (incredulo) verso una visione distesa. Il protagonista, però, se la cava bene.

Nelle ore che precedono il suo ritorno sul ring per un incontro che potrebbe essergli fatale, un ex campione che ha perso il titolo dopo essere finito in galera passeggia per la città incontrando vecchi amici, l'allenatore, l'ex moglie, il padre paralitico... La struttura narrativa è elegante, la fotografia in bn raffinata, alcune prove attoriali sono di rilievo per cui il film avrebbe potuto ben figurare accanto ad alcuni classici sulla box del passato se fosse stato meno prevedibile e avesse pigiato meno sul pedale del patetico penalizzando il personaggio interpretato da Pitt.