I mariti (Tempesta d'anime) - Film (1941)

Leggero e a tratti divertente, grazie all'acuta ironia di Clara Calamai, il film si ispira ad un commedia del napoletano Achille Torelli. La drammaticità è appena accennata, composta, racchiusa tra le mure delle dimore di una vecchia nobiltà impoverita che si affranca con la ricca borghesia di cui Fabio (Amedeo Nazzari) fa parte. Lodevoli le interpretazioni delle artiste dell'epoca che rappresentano degnamente la cultura del cinema italiano. Da ricordare che vinse la Coppa della Mostra d'Arte Cinematografica a Venezia.

Benché innamorata di un nobile debosciato, per volere dei genitori una signorina aristocratica sposa un avvocato ricco ma privo di titoli nobiliari. Dopo il matrimonio, non nasconde il proprio disprezzo al marito ma lui, uomo onesto e paziente, saprà farsi apprezzare... Trama molto convenzionale ma film è reso gradevole da una certa eleganza nell'ambientazione, da piccoli tocchi ironici che alleggeriscono la visione, dalla signorilità di Nazzari e dalla grazia indisponente di Lotti, mentre nel resto del cast spicca Calamai, gentildonna di modeste virtù capace però di un nobile gesto.