Horse girl - Film (2020)

Sarah è una ragazza timida e gentile che stenta ad instaurare rapporti con gli altri. A causa di strani sogni si convince di essere il clone della nonna morta e di venire rapita dagli gli alieni durante il sonno... Film di difficile catalogazione tra il drammatico ed il fantastico, sospeso tra la realtà oggettiva di un grave disturbo mentale e la realtà soggettiva di Sarah, che è effettivamente identica alla nonna e vive inspiegabili sbalzi temporali. Una ambiguità, confermata dall'epilogo enigmatico, che rende il film non banale ma anche piuttosto ostico, respingente.

Lucide allucinazioni condizionano la vita quotidiana di una donna introversa. Storia che potrebbe risultare prima della visione senza senso o la classica trovata soprannaturale debitrice di Lynch, ma non è così. Film interessante e coinvolgente, nonostante i ritmi non alti e un finale che dire enigmatico è poco. Alison Brie (qui anche sceneggiatrice) è davvero brava.

Con la delicatezza del tocco tipica di certo cinema indipendente americano di qualità, seguiamo le vicende personali di una giovane ragazza timida, autoemarginata, sospesa tra un presente fatto di piccole cose, un amore possibile e i primi turbamenti di una malattia che si sta per insinuare in lei. Il tutto viene raccontato in punta di piedi, tra sorrisi e angosce, con uno stile visivo invitante e non banale.