Hallucinations pharmaceutiques ou Le truc du potard - Corto (1908)

Storia stranissima, verrebbe da dire natalizia: al farmacista che lesina medicine ai poveri gli assistenti danno una pozione che gli fa vedere fantasmi, così lui va da un mago per l'esorcismo, e la sua bottega viene trasformata in pasticceria, dove ora accoglie e rimpingua i derelitti. Il problema non è tanto l'astrusità del plot, quanto la lunghezza dei singoli quadri che rallenta il racconto, a cui si aggiunge una cura rivolta più alle sontuose scenografie che non ai trucchi o all'azione. Insomma, un lavoro zoppicante, che lascia delusi.

Interessante corto di Méliès (oltre tredici minuti), in più quadri. Favola che presenta cattiveria, pentimento e redenzione di uno speziale, che prima caccia i poveri e poi li nutre. Forse un po' lento qua e là, ma il film ha belle ambientazioni (si noti la pasticcceria del finale) e colpisce per una certa complessità della trama.

Un esempio di "contrappasso" che riguarda il farmacista protagonista del cortometraggio: per punirlo della sua avarizia, gli viene somministrata una pozione allucinogena per guarire dalla quale ricorre ad uno stregone, cambiando successivamente atteggiamento. Piuttosto lungo, il filmato è comunque sufficientemente ritmato, con una buona ricostruzione degli ambienti, a partire dal laboratorio farmaceutico iniziale, e attori espressivi. Non male.