Grillo vs Grillo - Spettacolo teatrale (2017)

Torna a teatro Beppe Grillo ma l'esperienza politica lascia il segno e il comico realizza uno show all'insegna della dicotomia tra attivismo politico e spettacolo. L'anima comica prevale rapidamente, con una sorta di riepilogo della vita e degli esordi lavorativi del protagonista. La satira a volte è spuntata, altre punge come ai bei tempi. Il tono è spesso nostalgico e si comprendono le origini del concetto della "decrescita felice" perché in fondo Beppe Grillo fa della malinconia il sentimento portante. Simpatico.

Ritorno sul palco di Grillo per questo spettacolo registrato dopo il risultato del referendum costituzionale e dell'annessa dimissione di Matteo Renzi dalla presidenza del Consiglio. Un ritorno piuttosto onesto al solito umorismo, basato su di una propria autobiografia ripercorsa insieme al pubblico, in cui le considerazioni grossolanamente politiche sono condivisibili e coerenti allo stile solito del comico genovese, che offre tra le righe, in modo frizzante e senza petulanza, un'interpretazione concettuale del proprio movimento.

Ritorno di Grillo a teatro, con risultati sotto le aspettative. L'esperienza c'è, la voglia sembrerebbe un po' meno. Sarà anche colpa del suo impegno politico, ma le battute sono meno incisive e i temi trattati totalmente autoreferenziali e autoironici. L'idea di Grillo che parla con sé stesso in uno schermo gigante era simpatica e andava sfruttata meglio.