Giustizia violenta - Film (1986)

Nonostante nasca come film per la tv, il taglio televisivo non si nota affatto. L'idea è originale: non più il giustiziere solitario che comunque è eroe positivo (almeno per il pubblico, vedi Charles Bronson nella famosa serie), ma dei pseudo-giustizieri improvvisati tutt'altro che positivi. Il cast è ottimo: ci sono un giovane Kiefer Sutherland, la sempre bella Lori Loughlin e sopratutto un già rodato Keanu Reeves che fa la parte migliore. Colonna sonora quasi inesistente, eleganti e borghesi ambientazioni in un'insolita California. Un film da riscoprire.

Gruppo di giovani giustizieri da strapazzo in un film mal scritto dove tutto accade troppo rapidamente e il carattere dei protagonisti fa rabbia per come agiscono stupidamente e senza un criterio. Di buono ci sono una regia non troppo televisiva, anche se il ritmo è piatto e il cast composto da giovani promesse. Reeves, Sutherland, Zane... tante future star di piccolo e grosso calibro allineate rendono la visione perlomeno curiosa. Mediocre.

Lavoro che presenta similitudini con Pericolosamente vicini così come con un'altra manciata di film 80s a sfondo scolastico, vede una gang che si convince di riportare l'ordine tra i corridoi e non solo. Riflessione sul vigilantismo che sconta il taglio televisivo, evidente più che altro dalla ost e dalla violenza relativamente edulcorata; in compenso il cast è ottimo, presentando una serie di giovani talenti in fase ascendente. La vicenda si fa comunque seguire senza troppi problemi e l'atmosfera da college dell'epoca è sempre affascinante, grazie all'estetica tipica di quegli anni.