Melinda ha un dono simile a quello del bimbo de Il sesto senso, ma la particolarità (a mio avviso positiva) della storia, è che ha un marito bello che la ama e la capisce, spesso aiutandola nelle sue avventure... La serie è curata, con dei picchi piacevolmente horror. Nella terza stagione la protagonista è affiancata dal personaggio classico dello scienziato che cerca di trovare una spiegazione razionale ai fenomeni a cui assiste.
Stucchevole e ridicola ricopiatura di Il sesto senso, Ghost Whisperer ha qualità poca e vergogna nessuna, con sceneggiature al limite del buonismo e spesso studiate a tavolino per avere 'il momento lacrimuccia'. Quando il soprannaturale si fa più minaccioso la serie non migliora, anzi casca nel ridicolo involontario causa il suo format allo zucchero filato. E il fatto che la medium sia femmina a) è un luogo comune e b) è una scusa per farle indossare abiti che rivelano le vere star dello show (le "sorelle" Hewitt).
MEMORABILE: La capacità di Melinda di riferire ai parenti dello spettro metà o addirittura nulla di ciò che lui ha detto, dimostrandosi una mezza calzetta.
Nuova ed originale serie tv americana, con una Jennifer Love Hewitt ottima nel ruolo di colei che vede, parla con i fantasmi di persone purtroppo morte e riesce a farli comunicare con la loro famiglia. Nonostante la serie abbia qualche risvolto nel genere della fantascienza riesce comunque a mantenere un buon ritmo, senza osare troppo e quindi senza strafare. Anche le trame degli episodi si rinnovano costantemente.
Non è certo ai livelli di Medium, ma gli episodi si susseguono in maniera fluida e piacevole. Ben definito nel ruolo il personaggio di Melinda, però un po' improbabile il rapporto costantemente idilliaco con il marito. Le storie narrate sono di perdono e di redenzione, anche se talora la dinamica con cui tutti gli spiriti non in pace riescono ad accedere all'Altra Parte è alquanto sbrigativa. Ad ogni modo la dose di non esagerata commozione e gli spunti di riflessione la rendono una bella serie.
Serie televisiva soprannaturale; racconta di una giovane donna che può parlare e vedere gli spiriti deceduti. Queste anime non sono passate nell'aldilà e la protagonista dovrà risolvere il problema e farle trapassare nella "luce" eterna. Gli episodi sono un mix di thriller e fantasy ma spesso risultano poco accattivanti. Meglio quando prendono una piega più horror. Nel complesso comunque resta un discreto prodotto, ben confezionato. Jennifer Love, con la sua bellezza e grazia, è un bel vedere!
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Ieri sera è andato in onda un episodio dalla seguente trama: Melinda veniva contattata da un ragazzo in coma irreversibile la cui moglie voleva staccare la spina perchè il marito aveva espresso tale volontà anche se non l'aveva scritta, mentre i genitori continuavano a credere in un suo risveglio. Alla fine il ragazzo tramite Melinda riusciva a farsi staccare le macchine che lo tenevano in vita, o meglio in bilico tra due mondi mentre lui affermava ormai di essere morto.
Ma vi rendete conto??????? Un tema che sta tenendo banco pure da noi per note vicende in America è oggetto di fiction e le macchine vengono pure staccate! Vi immaginate in Italia la trasmissione di un episodio di soggetto simile?
DiscussioneZender • 9/08/08 11:58 Capo scrivano - 47813 interventi
C'è qualcosa che non mi torna Gugly: come si fa a essere contattati da un ragazzo in coma irreversibile? Si chiamava mica Patrick il ragazzo, per caso?
Mi pare si chiamasse Steve...è vero, non era proprio un fantasma ma uno che diceva di voler andare verso la luce; probabilmente gli scveneggiatori si sono avvalsi di una licenza poetica, ma il punto è che l'argomento è tremendamente attuale, soprattutto da noi in Italia, e credo che se una fiction italian si fosse azzardata a trattare un argomento simile le polemiche avrebbero riempito le pagine dei giornali per settimane.
P.s. ho colto solo adesso il richiamo al film con il suddetto Patrick ;)
dovrebbero trasmettere questo episodio in questi giorni, con tutte le discussioni che si stanno facendo attorno al caso di Eluana Englaro.
E comunque in America circa 15 anni fa ci fu una storia vera, quella di Terry Schiavo, che scatenò polemiche roventi, ma senza lo scatafascio che vedo in questi giorni, tanto è vero che l'argomento è diventato nel corso degli anni oggetto di fiction,vedi questo telefilm e i vari medical drama.
Zender ebbe a dire: Cioè han recuperato l'episodio per via della questione Englaro?
No...a me piacerebbe che lo recuperassero, ma in questo momento sarebbe come gettare benzina sul fuoco; voglio solo rimarcare che casi simili scuotono le coscienze in tutto il mondo, ma poi vengono riassorbiti, tanto è vero che ci si sente in grado di girarci delle fiction.