Evil judgment - Film (1984)

Donna sopravvive all'attacco di un misterioso killer, che poi continua a perseguitarla e a mietere vittime intorno a lei. Risulta meglio del previsto, a cavallo tra psycho-thriller e giallo con whodunit in stile italiano, con l'assassino neroguantato che taglia gole a tutto spiano e un certo spargimento di sangue a ricordare Argento, Bava e affini (ma anche l'allora sempre più rigoglioso fenomeno slasher). Se alcune sottotrame e la bizzarria di certi personaggi, così come il twist finale prevedibile, tradiscono la grossolanità B-movie, quantomeno ci si diverte senza grandi pretese.

Giallo, slasher, poliziesco: un po' tutto un po' niente, ma sicuramente è apprezzabile lo sforzo di renderlo un prodotto originale (escludendo il twist piuttosto intuibile e una certa ripetitività nei pur sanguinosi omicidi) e l'obiettivo può tutto sommato dirsi raggiunto. Merito indubbio ai profili di ambienti e personaggi (la scalcinata versione greca di Alice, la disinvoltura con cui si disquisisce e si incita alla prostituzione, i tentacoli della “famigghia”) e all’umile Castravelli. Implausibile il physique du rôle di Walter Massey, eppure riusciamo a gongolarne. Laborioso.