El doctor Jekyll y el hombre lobo - Film (1972)

Probabilemente il miglior capitolo della saga dell'uomo lup. La bella Justine salvata (durante il viaggio di nozze) in Transilvania dal solito Daninsky, chiede a Londra l'aiuto del dr Jekyll, che per curare il poveretto fa in modo di separare il male che lo stesso Daninsky ha all'interno di sè (rappresentato da Jekyll), ma la diabolica assistente del dottore ha altri piani. A partire da una storia che unisce più mostri senza far confusione, si nota anche un ottimo cast di caratteristi. Ottimo.

Mediocrissima pellicola che ha però il pregio di non annoiare, ed è già qualcosa. La trama è assai bizzarra in quanto, probabilmente ispirandosi ai vecchi film Universal, si fanno incontrare diversi personaggi dell'horror. La curiosità è che Mr. Hyde non è il "doppio" di Jekyll, ma di Waldemar. Recitazioni non certo entusiasmanti e sceneggiatura mal sviluppata, sono caratteristiche che ci si possono aspettare da un simile prodotto. I patiti del genere lo possono guardare con relativo godimento, gli altri sono autorizzati ad astenersi.

Fra tutti i capitoli della famigerata saga, questo probabilmente è il più bizzarro e di conseguenza il più interessante: la fantasia di Klimovsky e Molina porta infatti il licantropo a misurarsi nientemeno che con il dr. Hyde! Ad una prima parte già vista, con il solito castello sui Carpazi sullo sfondo, fa da contraltare una seconda d'ambientazione londinese, in cui forse si esce un po' dal seminato ma ci si diverte lo stesso. Naschy non è Spencer Tracy, ma il trucco alla Hyde è comunque apprezzabile. Di pregio le quote rosa, con le belle Shirley Corrigan e Mirta Miller.