Datatissimo film del 1967 di Parravicini che pare di dieci se non venti anni prima. Si tratta di una pura sceneggiata napoletana intrisa, nel finale, di qualche flebile momento giallo (c'è un delitto). Guardabilissimo ma senza alcun motivo di interesse particolare.
Dramma partenopeo simil sceneggiata che scatenerà involontarie quanto incontrollabili ma rinfrancanti risate a tutto spiano. La trama è risaputa, ma in più c’è delitto (di qui il titolo) ed un po’ di crimine tra Londra e Cava…pardon, Napoli (di qui il sottotitolo). Per gli amanti di certi film italici e del trash involontario, una perla divertente ed imperdibile. I momenti memorabili sono troppi per elencarli tutti.
MEMORABILE: Ma perché non ha mai voluto ascoltare i miei consigli? Ma perché? Perché quando era piccolo aveva il complesso di Edipo e da grande non ha raggiunto una sufficiente maturità psichica. Ah ah ah ah
La storia del cinema italiano è così ricca ed avventurosa da annoverare persino la criminale Pupetta Maresca... Stando però al film, le ambizioni giallo-noir di Renato Parravicini, già smorzate dai grigi luoghi comuni del melodramma partenopeo che costituiscono l'ossatura del racconto, si infrangono sulla regia fiacca ed ordinaria, il ritmo catatonico e interpreti privi di carisma o comunque poco incisivi. Come da tradizione del genere, la Maresca si esibisce cantando una canzone.
MEMORABILE: Le avances del datore di lavoro a Pupetta.
Negli ultimi anni della sua attività di produttore Fortunato Misiano le ha provate veramente tutte. Qui racconta la storia di una bella pregiudicata (aveva già compiuto un omicidio) ingiustamente accusata, cercando di tenere insieme la sceneggiata e il giallo e con un titolo che nella sua seconda versione "Londra chiama Napoli" sembra orecchiare anche i film bondistici che lo stesso Misiano produceva. Sottoprodotto incredibile ma a modo suo affascinante.
MEMORABILE: La rissa finale tre contro tre; La canzone di Pupetta in cella; Il grande Dakar in tutte le sue apparizioni.
NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
Il film nasce sull'onda della enorme popolarità di Pupetta Maresca, primo caso di boss della camorra in gonnella. La sua figura verrà ripresa nel film "Il camorrista" di Tornatore.
Enricottta ebbe a dire nelle curiosità: Il film nasce sull'onda della enorme popolarità di Pupetta Maresca, primo caso di boss della camorra in gonnella. La sua figura verrà ripresa nel film "Il camorrista" di Tornatore. Guarda caso ho rivisto stasera Il Camorrista, in dvd. Ma non risco a collegare nessuna figura femminile del film a Pupetta Maresca, a meno che non parli della donna che è sempre in compagnia di Nunziata (Mario Frera)
La Pupetta Maresca (il personaggio ,intendo)si vede,foulard al collo aria imbolsita e sguardo da pasionaria, durante un summit della Nuova famiglia, (gruppo antagonista alla N.c.o di Cutolo)che tenta una controffensiva .Si trova in un capannone quando viene "visitata" da Alfredo Canale e scagnozzi,i quali indossano cinture esplosive e forti della loro posizione dominante, riescono a dettare le loro "condizioni".Quando la Maresca tenta una reazione dicendo :e il nostro sangue non lo volete?(non sono sicuro delle parole,forse non lo dice nemmeno lei,abbi la pazienza di verificare),il grande Alfredo Canale risponde:chello,pò mumento vò putit tenè(al momento non ci occorre).Freda non me lo ricordo.Avrei tantissimi aneddoti da raccontarti,ma allora dovremmo eliminare i nomi fittizi che si usano nel "Camorrista" e parlare di cronaca nera.ciao da Enricottta
Si certo l'unico altro personaggio femminile del film è proprio quello che dici tu. Dal punto di vista meramente storico faccio fatica ad indentificarla con la figura della Maresca, ma posso sbagliare. Per la precisione la domanda sul "sanghe nuosto" la dice un affiliato interpretato da Antonio Ferrante. La signora in questione protesta dicendo "e per chi ci ha preso, per la Cassa del Mezzigiorno!"
HomevideoZender • 11/07/10 11:26 Capo scrivano - 47782 interventi
Non si può sapere quando ripasserà in tv, mentre non vedo che ne esistano edizioni in dvd. Resiste una rarissima vhs:
http://www.kultvideo.com/search/Search.aspx?st=posillipo che volendo si può anche comprare (avendo la disponibilità finanziaria e la voglia di farlo)...