Darkroom - Film (2013)

Una ragazza provoca la morte di tre persone in un incidente stradale e dopo la riabilitazione c'è chi vuole farla "purificare" in nome di un dio assurdo. Al solito inizia decentemente, specie per il taglio della narrazione che procede in contemporanea su piani temporalmente differenti, poi si perde in un racconto insipido che non fa paura neanche ai bambini. Personaggi, situazioni, uccisioni di una prevedibilità tanto noiosa quanto scontata. Carina la protagonista, ma decisamente dimenticabile.

La purificazione attraverso un'espiazione nel sangue. La catarsi che si traveste da feroce contrappasso, celante un rapporto di vera sottomissione. La deliziosa DeFer tenta di far fronte alla smania sanguinaria di tre psicopatici, tra i dedali di una labirintica prigionia, di ctonie e anguste caratterizzazioni. La violenza è soprattutto suggerita, a parte qualche tremebonda eccezione. I dialoghi non eccellono e la prevedibilità è sovente padrona di casa, ma non manca quell'atmosfera morbosa che rende perlomeno interessante giungere fino in fondo. Discretamente inquietante.