Così fan tutti - Film (2004)

Uno scrittore famoso ha sposato in seconde nozze una ragazza poco più grande di sua figlia; quest'ultima non è apprezzata dal padre. La regista francese Agnès Jaoui dirige una commedia che ha alla base una particolare cura della sceneggiatura nel delineare caratteri e dialoghi che costituiscono l'asse portante del film. Storie e personaggi appartengono come in altri film della regista alla società alto-borghese francese che l'artista dimostra di conoscere molto bene. Piuttosto brillante il cast.

Dopo il bel gusto degli altri, la regista francese - anche questa volta coadiuvata dal compagno Bacri - torna a mettere in scena intrecci in ambiente medio e alto-borghese. Il ritratto è sembre accurato e il cast molto in parte, però il risultato è meno felice, probabilmente perchè qui manca un un personaggio cui affezionarsi (l'imprenditore ricco e rozzo che cerca di "acculturarsi" per amore dell'attrice), per cui le traversie familiari e sentimentali si seguono con piacere per l'eleganza della scrittura ma senza partecipazione.

Sulla scia del notevole Il gusto degli altri, la Jaoui tenta il bis ma con risultati deludenti. Non è sufficiente ripescare l'ambientazione, la tipologia dei personaggi e alcuni attori, quando la storia in sé è sfilacciata e le sottotrame non si fondono, restando a livello di lunghi sketches. Inconsistente e artificioso anche per il soggetto, che oscilla tra gli stereotipi (lo scrittore di successo egocentrico e arido, la figlia in fregola adolescenziale con sogni d'artista, etc). Anche il pretesto della musica colta risulta ingombrante. Noioso.