Bionda e pericolosa - Film (1996)

Al di là di una patinatura che va a suo sfavore è un film abbastanza godibile, anche se di certo non brilla per originalità, ma le interpretazioni sono più che decenti e Sheila (Jennie Garth) è protagonista adatta e con espressioni ricche di sfumature che sottolineano bene il suo personaggio. Tim Matheson non è più il "play boy" di Animal house e dimostra di saperci fare anche in ruoli molto diversi. Regia sufficiente.

Noioso thriller in cui originalità è vocabolo sconosciuto. L'idea della "entrata in famiglia" arriva infatti dritta da Amore ferito, mentre l'idea di base è l'ennesima scopiazzatura di Attrazione fatale e volendo ci sarebbero anche altri thriller anni 90 al quale questo film si "ispira". La prova del cast è passabile, trattandosi di un prodotto televisivo particolarmente "morbido" abbiamo zero nudi (solo le spalle della protagonista!) e poche scene violente, tra l'altro alquanto ridicole. Azzreccata la trovata nel finale, per il resto un mezzo disastro.

Alex Connor intraprende per un breve periodo una relazione extraconiugale con Sheila, una ragazza che, quando viene lasciata dall'uomo, medita di vendicarsi. Buon thriller che, pur riciclando situazioni da decine di altre pellicole, riesce a farsi seguire con estremo piacere. La tensione non è molta, ma in un paio di sequenze ci sarà una decisa accelerata del battito cardiaco. Buono il cast, con Jennie Garth sugli scudi come perfida ragazza pronta a tutto pur di rovinare la vita a Tim Matheson. Nel genere sa come ritagliarsi un suo spazio e merita senz'altro una visione.