Beyond dream's door - Film (1989)

Un gruppo di debuttanti realizza questo horror a cavallo tra psicologia e soprannaturale e basato sul mondo dei sogni (o meglio, degli incubi). Il regista, nonostante il budget irrisorio, cerca di dare un taglio originale e sofisticato al film con continui accavallamenti tra sogno e realtà e usa luci colorate in modo straniante; gli SPFX sono perennemente al limite dell'amatoriale ma risultano decisamente splatter. Nel complesso il plot è confusionario e il film finisce per annoiare, ma si fa apprezzare l'impegno nel far qualcosa di diverso.

Quello che dalle premesse sembrerebbe un modesto horrorino incubotico di scontata derivazione craveniana, si rivela a poco a poco un piccolo film con reali ambizioni filo-autoriali, che adotta uno stile narrativo oniricamente frammentario per catapultare protagonisti e pubblico nel reame del perturbante. Se l'idea di fondo è fine, non si può dire altrimenti della messinscena, che fra valori produttivi esigui (si vedano i carnevaleschi effetti speciali) e interpreti poco preparati, non si discosta dai canoni estetico-qualitativi dei reperti indipendenti del periodo. Curioso ma noioso.