Un vecchio orso gira per la città con il suo spettacolo in miniatura in cui piccoli automi raccontano la storia di un orso strappato alla sua famiglia e costretto a lavorare in un circo... Corto cileno realizzato con tecniche miste (2D, 3D, stop motion e animazione digitale) armonicamente fuse per un risultato originale dal punto di vista visivo, commovente per la tristezza della storia, la delicatezza di alcuni passaggi, la trasparenza della metafora.
Davvero struggente la storia dell’orso strappato alla sua famiglia per il circo: commovente elegia sul distacco familiare che è anche un dolorosissimo atto d’accusa dell’addomesticamento ludico degli animali, ma soprattutto metafora di altre emergenze, dai profughi agli incarcerati e desaparecidos per repressioni politiche. Originale l’idea di raccontare tutto come un teatrino meccanico-carillon, cioè come la rappresentazione di una rappresentazione, che allontana da una parte ma rende tutto più emozionante e magnetico dall’altra.
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CuriositàZender • 28/02/17 14:37 Capo scrivano - 49335 interventi
Oscar 2016 come miglior cortometraggio d'animazione.