Piccolo (per i mezzi) grande (per i temi ed i risultati) capolavoro che tratta argomenti di grande importanza quali il razzismo, la presunta diversità; la sofferenza, il ruolo della donna e dell'uomo nella società islamica ma anche l'umanità, la fratellanza, la dolcezza e lo fa con una semplicità disarmante che è quella dei bambini di cui a volte si usa il linguaggio che si rivela universale. Semplicità in questo caso fa rima con immensità. Impossibile non appassionarsi e commuoversi. Ha circolato pochissimo ed è un peccato: merita un pronto recupero.
MEMORABILE: I primi tentativi di comunicare attraverso gli oggetti ripetendo nella propria lingua i nomi delle cose. Il finale: "Dove sei stato?" "A cercare te".
Un bambino in fuga dalla guerra in cui ha perso tutta la sua famiglia, una donna che lo accoglie come un altro figlio, nonostante le barriere costituite da razza, lingua, povertà, sfidando la disapprovazione del resto del villaggio... Lo spunto iniziale nasce dal conflitto fra Iran e Iraq, ma la storia raccontata è universale e, disgraziatamente, sempre attuale. Una parabola illuminata da una splendida figura di donna che, con il ritorno del marito - segnato dalla guerra, debole ma anche per questo più disposto a comprendere ed amare - sfocia in un finale di commovente fiducia nell'umanità.
Bambino in fuga dalla guerra in Iran trova accoglienza presso una madre di famiglia. Il messaggio universale di solidarietà e amore materno va in contrasto col razzismo per ignoranza e le furberie parentali. Le immagini sono potenti quando raffigurano la guerra ed è notevole la scelta della protagonista per il suo sguardo. La regia sfrutta in maniera elementare le apparizioni della famiglia d’origine e chiude didascalica con l’arrivo del marito appena conosciuto dal bambino.
MEMORABILE: Il bagno vestito; I parenti cacciati; Il suono del tamburo per guarire la madre.
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Daniela e Schramm: anche questo è assolutamente da vedere! La forma è un po' povera ma parla un linguaggio universale che è quello dei bambini e quindi quello delle emozioni. Mi sento di scommettere che a Daniela piacerà molto. Schramm su di te non scommetto, ma quando avrai tempo buttaci
un occhio.
DiscussioneDaniela • 6/09/15 20:33 Gran Burattinaio - 5945 interventi
grazie Cotola, prendo nota,,,
ps: ti ho mandato una email
ho una schrammedia da ultimare, non senza difficoltà dato che dovrò vedermi non poche opere senza subts, ma vedrai che prima o poi coprirò tutto anche se confesso che questo m'attizza quel pelo meno di marketa lazarova