Assassination tango - Film (2002)

Sul dramma prende il sopravvento la commedia, complice un ritardo per portare a termine il "lavoro" e la scoperta del tango, ballo che attrae l'attempato, ma esperto, killer (Duvall) in trasferta a Buenos Aires. Chi meglio della sua futura moglie Luciana Pedraza poteva impersonare colei che impartisce i primi rudimenti della sensuale danza e nel contempo affascinare l'uomo, che rimane però fedele alla sua compagna americana. Duvall punta più sui sentimenti che sull'azione, che pure c'è, ma scivola veloce e non ha il tempo di creare suspense.

Anziano killer in trasferta in Argentina per far fuori un generale, costretto a cambiare i suoi piani a causa di un imprevisto, approfitta della vacanza forzata per prendere lezioni di ballo... Duvall si auto-dirige volendo mettere a frutto sia la sua pregressa "esperienza" criminale sul grande schermo che la personale passione per il tango: il risultato è un film con qualche vezzo narcisistico forse troppo insistito, più efficace nelle parti divagatorie che in quelle thriller, dai ritmi troppo dilatati e dai contorni incerti, ma comunque curioso, godibile.