American dreamz - Film (2006)

American dreamz

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 7/07/08 DAL BENEMERITO MASCHERATO
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Mascherato 7/07/08 17:28 - 583 commenti

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Sbaglierebbe chi tacciasse American Dreamz di essere una satira sulla televisione. E, a volerla dire tutta, non è neanche una satira sull'America. I terroristi seguono il reality e quella che parrebbe una gag demenziale (negli anni '80, Khomeini con cresta punk, in Una pallottola spuntata, lo era), è semplicemente la verità (pensate ai sequestratori di Giuliana Sgrena che le dicevano che Totti aveva indossato una maglietta con su scritto "Liberate Giuliana"). Quindi American Dreamz è un ritratto del mondo televisionizzato. E' un dato di fatto.

Galbo 19/10/08 08:33 - 12380 commenti

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Raramente un'opera cinematografica è stata tanto caustica sul mondo dei mezzi di comunicazione. Il regista di American Pie, Paul Weitz cambia decisamente target e dal mondo giovanile boccaccesco e volgarotto passa al rutilante ed ipocrita universo televisivo americano, confezionando una feroce opera satirica ma anche molto veritiera sulla tv. Sceneggiatura puntuale e precisa nel riproporre l'ipocrisia e le logiche del mondo in oggetto e un cast particolarmente in forma. Satira ma non solo...

Ciavazzaro 25/01/09 12:07 - 4768 commenti

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Sarà anche un film di satira sociale, ma è forse un po' troppo valutato rispetto ai suoi meriti. Eccessivamente baracconesco Hugh Grant, Quaid presidente degli Stati Uniti appena discreto (chiara satira di Bush), trovate talvolta funzionali ma non sempre ben riuscite. Da rivalutare un po' in negativo..

Rambo90 21/08/10 16:44 - 7675 commenti

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Paul Weitz dirige un'intelligente e divertentissima satira sul mondo della televisione e sulla smania di facile successo nel mondo dei reality. Tutti i personaggi sono costruiti in maniera impeccabile e i momenti esilaranti sono tantissimi. Il cast è ottimo a partire da un Grant cinico e donnaiolo come raramente si è visto in altri film, Quaid è bravo come presidente annoiato e rincoglionito e Dafoe (quasi irriconoscibile) è superlativo come suo consigliere. Da non perdere.

Ilcassiere 9/09/11 14:16 - 284 commenti

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Guardando questo film ci si domanda quale sia la distanza tra la realtà e gli eccessi mostrati. Bush (perché è chiaro che è lui) è davvero così scemo? E anche le persone comuni sono così sceme da essere disposte a tutto pur di andare in tv? E davvero la tv è così presente anche nella vita dei terroristi? È triste ammettere che il film di Weitz, pur essendo molto graffiante e spettacolare, è allo stesso tempo drammaticamente realistico. Ottimo Hugh Grant, entrato nel ruolo alla perfezione.

Daniela 7/12/14 13:21 - 12621 commenti

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"American Dreamz", talent show di grande successo, è alla ricerca di nuovi personaggi in grado di conquistare le simpatie del pubblico. Fra i selezionati, c'è anche un tenero mediorientale, aspirante terrorista... Satira dell'imbecillità indotta dalla tv che non risparmia proprio nessuno, a cominciare da un presidente simil Bush jr in stato confusionale che non riesce a spiccicare parola se non radioguidato. Certo la grana delle gags spesso è grossolana, però il divertimento c'è, certe notazioni sono meno banali del previsto, il cast è in palla.

Kinodrop 17/03/19 18:13 - 2921 commenti

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Uno show dal grande successo mediatico riesce a mettere insieme aspiranti più o meno probabili con prospettive da megastar. Per aumentare l'audience viene coinvolto il presidente USA in piena crisi personale, a sua volta bisognoso di una scossa e di una riscossa. Una satira piuttosto blanda sullo strapotere dei media che, al di là delle intenzioni graffianti, non va oltre una decente confezione sgangherata e piuttosto scialba. L'argomento, pur al limite della demenzialità, appare come trattenuto dallo spingersi oltre, anche se il cast funziona bene.
MEMORABILE: L'istrionico Hugh Grant; Il presidente un "po' suonato" e il suo consigliere apprensivo; Le prove dell'attentato.

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