01. Heimat - Nostalgia di terre lontane - Film (1984)

Questo film di apertura della saga di Heimat racchiude tutta l'essenza della monumentale opera di Reitz. Paul Simon ritornato dalla prima guerra mondiale nel suo paese natio di Schabbach (nome inventato in quanto non esiste nessun paese nell'Hunsruch), si ritrova nel contrasto esistenziale tra scegliere una vita da semplice paesano o la ricerca della realizzazione del suo sogno. Il film, girato per la maggior parte in bianco e nero, trova il suo maggiore punto di forza nel rappresentare la quotidianità e la fragilità dell'animo umano.

Primo capitolo della ricerca del tempo perduto di Reitz, potrebbe essere considerato un film a sé in quanto contiene già tutti gli elementi caratteristici della saga. Partendo dalla cronaca familiare, il film si svincola lentamente dai legami del singolo per abbracciare storicamente i primi dieci anni della debole repubblica di Weimar. Girato per la maggior parte in un raffinato bianco e nero, è il grande ritratto di una nazione sconfitta e instabile, in cui ogni punto di riferimento è andato perduto.

1919: Paul torna dalla guerra al paese natio. Senza dire parola, prima ancora di entrare in casa, aiuta il padre, fabbro, nel suo lavoro, come se fosse sempre stato lì. Un incipit che colpisce, come del resto colpisce tutto il film, girato in uno splendido b/n con poche scene a colori, nel passare delle stagioni. La vita della famiglia, che si allarga subito a quella del paese, è descritta magistralmente, sia nella quotidianità che nei caratteri dei personaggi; specie in quello di Paul, intelligente, sensibile, riflessivo. Scena finale eloquente.

Il primo capitolo mostra già tutte le qualità di questa saga capolavoro di Reitz. che dirige e sceneggia con piglio da maestro raccontando attraverso le vicende dei suoi personaggi quella di un'intera comunità, anzi di un intero popolo: quello tedesco. Lo fa con grande bravura e lucidità e con una finezza psicologica che lo porta, con pochi "tratti di penna" e con qualche episodio esemplare, a ritrarre perfettamente il periodo storico in questione. Si mette anche in evidenza la natura umana di cui si sottolineano più le ombre e meschinità che le luci.