Location LE LOCATIONLE LOCATION

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Torna Tibor Takács con il suo THE GATE, giunto a un imprevedibile secondo capitolo. Imprevedibile perché il numero uno non dava certo l'impressione di essere un gran horror, carente com'era persino sotto il profilo degli effetti speciali, campo nel quale non è poi così difficile offrire qualcosa di accettabile. Invece l’anacronistico ricorso alla stop-motion rendeva i mostriciattoli di THE GATE ridicoli, degni di sfilare con i mostri di Harryhausen. Nel secondo capitolo le cose non migliorano e anzi la storia si fa ancora più sciocca: Terry (Louis Tripp, già presente nel primo...Leggi tutto THE GATE) è un ragazzo con l’aria da nerd capace di entrare in contatto coi demoni e materializzare un famiglio (il solito pupazzetto che chi ha visto il primo capitolo non farà fatica a immaginare), mostriciattolo in grado (ma solo per poche ore) di materializzare i desideri. Ci metteranno le mani sopra i classici “bulletti” di paese e saranno disastri. Inevitabile l'imbarazzante storia d'amore “platonico” tra il protagonista e la ragazzetta di turno (Pamela Segall), affascinata, manco a dirlo, dalla demonologia e i misteri dell'occulto. In THE GATE II fino alla mezz'ora conclusiva l'unico effetto speciale è il famiglio, poi Takács propone un finale alla GHOSTBUSTERS con mostri, tuoni, lampi e l'immancabile “cancello” (leggasi pozzo) che si apre sull'altra dimensione. A chi sia diretto un simile fantasy-horror non è ben chiaro, visto che manca l'elemento novità del primo capitolo (dove se non altro i mostri erano molti di più e meglio organizzati) e il cast non pare proprio all'altezza. Quasi per intero girato al buio, THE GATE II è veramente un film triste, soprattutto per il suo tentativo di presentarsi con un’apparente confezione e una regia superiori alla media dei cosiddetti B-movie. Da dimenticare subito.

Chiudi
TITOLO DAVINOTTATO NEL PASSATO (PRE-2006)
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Undying 17/08/07 00:39 - 3807 commenti

I gusti di Undying

Nonostante la pochezza che pervade un titolo insignificante (The gate) la buona risposta del pubblico suggerisce al regista ungherese di prolungare una farsa che si vorrebbe spacciare per horror. Ma stavolta, ad acutizzarne i difetti, è un budget che lima sugli effetti speciali, pur sempre invadenti, con risultati meno che disastrosi. Le interpretazioni (adolescenziali) e le trovate di dubbio gusto (il rianimato sorridente che fuoriesce dalla bara nell'intollerabile finale) ne fanno pellicola sbeffeggiata, in sala, dagli attoniti spettatori.

Cotola 11/09/09 10:01 - 9043 commenti

I gusti di Cotola

Sequel di un già non eccezionale primo capitolo. I risultati si allineano ad esso: regia pedestre, sceneggiatura che dà sempre più spazio al farsesco, tensione e spaventi del tutto nulli, effetti speciali in misura minore e mal realizzati. Potrebbero gradirlo i ragazzini di dodici anni e forse nemmeno loro. Da evitare.

Herrkinski 7/04/11 22:40 - 8109 commenti

I gusti di Herrkinski

Se già il prototipo non era certo un capolavoro, ma perlomeno si lasciava vedere, questo sequel è invece completamente inutile e annulla definitivamente quel poco di buono che c'era nel primo capitolo. Unici lati "positivi", se così vogliamo dire, sono il ritorno del co-protagonista Tripp (Dorrf ha saggiamente declinato) e del simpatico mostriciattolo; per il resto, oblio totale. La presenza dello stesso regista del primo non aiuta a risollevare le sorti di una pellicola nata stanca, probabilmente solo per motivi commerciali. Inconsistente.

Rambo90 19/11/13 18:01 - 7697 commenti

I gusti di Rambo90

Sequel deludente di un horror non eccezionale ma che almeno mostrava qualche idea e qualche simpatico guizzo (soprattutto negli effetti speciali). Questa volta per oltre un'ora si assiste a dialoghi stanchi e noiosi sulla drammatica vita familiare del protagonista, con qualche rito demoniaco piazzato qua e là e poco appassionante. Il meglio arriva negli ultimi venti minuti, dove Takacs ripropone i buoni effetti del primo e mostra un interessante scontro finale in un'altra dimensione, ma è troppo tardi per risollevare l'intero film. Mediocre.

Daidae 12/02/16 20:16 - 3179 commenti

I gusti di Daidae

Discreto teen-horror diretto dal valido regista Tibor Takacs; per certi versi lo ho preferito al primo. Divertente e leggero, più che un horror vero e proprio si avvicina a un fantastico "nero". Attori discutibili, trama passabile, pollice verso agli effetti speciali (il mostro che somiglia un po' troppo all'uomo cane di Sola... in quella casa dello stesso Tibor Takacs).
MEMORABILE: Il padre ubriaco che pilota l'aereo; Il famiglio picchiato; I doni che si trasformano in letame.

Pumpkh75 10/09/18 14:22 - 1749 commenti

I gusti di Pumpkh75

Poverissimo di soldi, di sostanza nonché di intenti, perchè pensare di smontare l’ingenuità fanciullesca che era il successo del primo film spostandosi verso l’adolescenza ribelle è una soluzione disastrosa e per nulla lungimirante. Ci si sveglia dal torpore assoluto solo con l’approdo nell’altra dimensione, giusto in tempo però per avere la perentoria conferma di quanto anche gli effetti speciali siano orrendi e miseri. Il finale è una randellatata terribile alla nostra sopportazione. Siamo nei paraggi dello zero spaccato.

Rigoletto 13/05/19 14:57 - 1786 commenti

I gusti di Rigoletto

Il prodotto non è eccelso, eppure profuma dei pregi (o puzza dei difetti) generati sia dall'essere un sequel, sia dall'appartenere a quella fase di transizione che si vive fisiologicamente fra una decade e l'altra. Protagonista Louis Tripp che fa tutto quello che ci si aspetta dal suo ruolo ma che, a conti fatti, non può (né tantomeno lo può la brava Segall) salvare più di tanto un film che, non meno del precedente, mira a un pubblico adolescenziale e nulla più. Invecchiato male, rimane una pellicola per iper-nostalgici.

POTRESTI TROVARE INTERESSANTI ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Non per soldi... ma per amoreSpazio vuotoLocandina Con le buone maniere si ottiene tuttoSpazio vuotoLocandina L'armata delle tenebreSpazio vuotoLocandina Riflessi di sangue
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Curiosità Zender • 16/12/07 12:15
    Capo scrivano - 47782 interventi
    Forse l'unico caso in cui la locandina del sequel (in Italia) è identica a quella del primo capitolo! C'è un due in più ma il disegno è lo stesso (chi vuole può confrontare sul Davinotti le due locandine!)