America violenta - Film (1973)

America violenta

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 25/08/16 DAL BENEMERITO BUIOMEGA71
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Buiomega71 25/08/16 19:31 - 2910 commenti

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Nettamente superiore alla media del genere per dialoghi, introspezioni psicologiche, recitazione, verismo di alcune situazioni. Vance narra, con gran talento, dei problemi mentali dei reduci e dei loro fantasmi, tanto che sembra di vedere La morte dietro la porta in versione action. Flashback della guerra pre-Rambo, violenza contenuta rispetto agli standard, anche se il colpo alla banca (con sparatorie peckinpahiane) odora del miglior western, per finire con il gran massacro al ranch (che lascia il segno per ferocia). Non ci sono eroi positivi. Davvero notevole, oltre le aspettative.
MEMORABILE: Lo scontro alla stazione di servizio; Sandor che sbuca dall'acqua come farà 11 anni dopo Chuck Norris in Rombo di tuono; Il feroce massacro al ranch.

Fauno 20/05/17 17:36 - 2212 commenti

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Come azione ci siamo, ma su colui che come reduce del Vietnam dovrebbe far faville c'è molto da ridire, visto che latita a lungo prima di esplodere senza deflagrare; anche la sua cosiddetta scatola nera - e i confini che una volta oltrepassati non ti fan più tornar normale - per come sono affrontati non convincono granché. Ha più impatto invece il Profeta, personaggio dotato sia di cervello che di forza fisica, capace con la sua gang di tenere in apprensione un paese di confine. Film molto crudo, reazionario e maschilista, ma con un finale in crescendo.
MEMORABILE: Il conflitto a fuoco finale è spettacolare, ma anche la colluttazione alla pompa di benzina.

Alexcinema 24/10/21 20:46 - 116 commenti

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Se a primo impatto potrebbe sembrare un dramma giovanile postbellico con spruzzi di noir urbano, basta un'attenta e unica visione per accorgersi di trovarsi di fronte a un palese (e soprattutto patetico) prodotto di propaganda repubblicana e reazionaria. Cliché ridicoli e luoghi comuni come se piovessero (i veri reduci dal Vietnam avevano ben di peggio che qualche trauma psicologico, e non erano popolari presso le ragazze). Inoltre, dalla sceneggiatura il protagonista appare come una sorta di supereroe i cui traumi fanno pure comodo ai suoi stessi concittadini.

Pessoa 12/11/22 10:53 - 2476 commenti

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Valido prodotto del cinema di genere americano che prende spunto dal disadattamento dei reduci post-Vietnam per esplodere in una violenza incontrollabile che macchia di sangue la tranquilla provincia statunitense. Il discorso di Vance è chiaro, e per certi versi anche apprezzabile, ma la narrativa è tutt'altro che lineare e fra flashback e montaggio alternato finisce per farsi a tratti confusa. Cast che non demerita, zeppo di volti noti del cinema bis e confezione discreta sorretta da un ritmo in crescendo. Rispetto ad altri prodotti simili ha una marcia in più. Vale la visione.

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  • Discussione Buiomega71 • 25/08/16 19:32
    Consigliere - 25998 interventi
    RASSEGNA ESTIVA: L'ESTATE AVVENTUROSA DEGLI INEDITI DAVINOTTABILI


    Olie Hand (Steve Sandor) torna a casa dalla "sporca guerra", nel ranch di famiglia. Segnato nell'anima e in preda a flashback che lo riportano nella giungla vietnamita, il giovane si isola sempre più in se stesso. Accolto dalla comunità come un eroe, il ragazzo, però, si dà al bere e si chiude sempre più in sè stesso e a nulla servono gli sproni del padre. Nella zona imperversano le gesta criminose di Profeta (Rockne Tarkington) e della sua banda di giostrai. Quando Profeta decide di rapinare la banca del paese e di massacrare, poi, la famiglia di Olie, il ragazzo si desta dall'abulia e scatena tutta la sua furia violenta (con tecniche di guerra imparate in vietnam) contro la gang di Profeta...

    Nettamente superiore ai film del genere di quel periodo, con un introspezione psicologica dei personaggi davvero ben delineata, ottime recitazioni, buoni dialoghi, situazioni piuttosto realistiche, e una cura "cinematografica" che lo eleva dai soliti b.movie "grindhouse" che spopolavano in quegli anni

    La violenza (sempre rispetto allo standar) e molto contenuta (gli stupri sono mostrati fuori campo, oppure si vede poco o nulla), ma ciò non penalizza il lavoro di Vance, anzi, le dà una marcia in più.

    Non ci sono eroi positivi, non ci sono distinzioni nette tra buoni e cattivi ("l'eroe" e mezzo schizzato, succube del trauma post-vietnam, Profeta, "il cattivo", ha comunque una sua filosofia di vita)

    Vance frena l'exploitation, per poi, però, scatenarsi nella rapina in banca (con sparatorie-e colpi in arrivo-al ralenti, al sapor peckinpahniano, davvero ben fatte e esaltanti) che fà assumere al film contorni da allucinato western (la gang di Profeta contro i cittadini armati e appostati sui tetti), nonchè nel gran massacro finale al ranch degli Hand, tra stupri, pestaggi e la furia omicidia di Olie che si scatena (colpi mortali con le catene nel duello finale tra Olie e Profeta)

    Spesso sembra di vedere LA MORTE DIETRO LA PORTA in versione action (il ghigno da folle di Olie mentre lotta con un suo commilitone nel ranch), con gli "incubi" in flashback che riportano Olie alla guerra nella giungla pre-RAMBO (e in una di queste "visioni" sbuca dall'acqua , al ralenti, imbracciando un mitragliatore, come farà-uguale-Chuck Norris, 11 anni dopo, in ROMBO DI TUONO) e i malviventi che irrompono alla fattoria (con conseguente vendetta dei propietari) anticipa di un anno LA GIUSTIZIA PRIVATA DI UN CITTADINO ONESTO (i due film hanno un fil rouge in comune)

    Il raid notturno al camper di una famigliola (con padre idiota), anticipa curiosamente quella simile delle COLLINE HANNO GLI OCCHI, anche se poi, l'episodio viene lasciato lì, come se fosse stato troncato, per non essere più ripreso (Profeta e la sua ghenga uccidono la famiglia-ma non si vede nulla, solo nei dialoghi- poi non se ne sa più niente durante il film) Non credo a tagli di sorta, visto che la durata corrisponde con quella riportata da IMDB

    Fotografia di un giovanissimo Dean Cundey (che già sapeva il fatto suo) e , l'inizio, con l'inseguimento in auto tra le campagne dell'Arizona e la canzone funky non faceva ben sperare, invece e stato un film davvero notevole, parecchio oltre le mie aspettative, della serie "piccole sorprese inaspettate"

    Daniel Vance aveva talento eccome, e mi duole sapere che questo e il suo unico film, perchè sotto c'è la stoffa del grande regista in potenza. Ho cercato, sul web, qualche informazione in più su di lui, ma ho trovato poco o nulla. Davvero un peccato che non abbia continuato a fare film, perchè questo suo "biglietto da visita" ha tutti i numeri e i controcazzi.

    Grande Sid Haig nel ruolo di una capo gang biker, carismatico il nero Profeta (doppiato ottimamanete da Glauco Onorato) e deliziosa Heidi Vaughn (Mary, la sorella di Olie)

    Per me e già un piccolo cult.

    Curioso come -quasi-tutti gli attori del film, hanno fatto parti in parecchie serie televisive.
  • Homevideo Buiomega71 • 25/08/16 19:33
    Consigliere - 25998 interventi
    Ho il dvd della Mosaico. A parte qualche spuntinatura e leggero "droup-out" (dovuti alla pellicola) l'edizione non e nemmeno così terribile come leggo in giro (negli standar della label)

    Formato: 2.35:1

    audio: italiano, inglese

    Nessun sottotitolo e nessun extra (a parte i capitoli)

    Durata effettiva: 1h, 27m e 33s

    Totalmente insensato il divieto ai 18
  • Homevideo Digital • 25/08/16 20:00
    Portaborse - 3994 interventi
    Io ne ho parlato bene su dvdessential, è il tipico video che mi fa andare in solluchero: very grindhouse style!
  • Discussione Digital • 25/08/16 20:02
    Portaborse - 3994 interventi
    Spettacolare recensione, buio! Ricordo che piacque parecchio anche a me!
  • Discussione Buiomega71 • 25/08/16 20:17
    Consigliere - 25998 interventi
    Digital ebbe a dire:
    Spettacolare recensione, buio! Ricordo che piacque parecchio anche a me!

    Sì, Digital, un film davvero sorprendente. Peccato sia l'unica regia di Vance
  • Curiosità Fauno • 17/01/18 13:31
    Contratto a progetto - 2743 interventi
    Dalla collezione cartacea Fauno, il flano del film: