Life after Beth - L'amore ad ogni costo - Film (2014)

Life after Beth - L'amore ad ogni costo
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 21/05/15 DAL BENEMERITO HERRKINSKI
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Herrkinski 21/05/15 04:28 - 8119 commenti

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Beth muore ma torna misteriosamente dai genitori e dall'incredulo fidanzato; cercano di far finta di niente, finché... Commedia horror che s'inserisce nel filone inaugurato da L'alba dei morti dementi, con uno svolgimento che rievoca il classico Morti e sepolti, specialmente nella seconda parte. Il buon cast rende abbastanza godibile il primo tempo, ma il resto finisce per scorrere su canoni già visti fino alla conclusione, piuttosto fiacco; rimagono riuscite alcune gag. Joe Dante riprenderà l'idea, con poche varianti, nel recente Burying the ex.
MEMORABILE: La visita alla casa di Pearline e il dialogo col marito.

Pumpkh75 26/08/15 21:51 - 1751 commenti

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Inizialmente sembrerebbe provenire di gran carriera da Les revenants, ma ben presto ci si accorge che quel tono intimo e psicologico non dimora in questi lidi. Il piglio sguaiato e burlesco prende infatti un insipido sopravvento e si arriva alla fine spompati e indifferenti, senza particolari svolte (se non vogliamo considerare come tale la protagonista zombizzata con un forno sulle spalle…) e senza neanche quelle risatine che lo svolgimento parrebbe promettere. Innocuo, al massimo causa un effetto placebo.

Daniela 4/01/16 22:25 - 12671 commenti

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La morte improvvisa di Beth getta nella disperazione il suo ragazzo, fino a quando scopre che l'amata è tornata in vita, anzi...quasi in vita. Ennesimo ibrido fra horror e commedia dall'inizio brillante (gustosi i tentativi dei genitori di Beth per tenere la figlia all'oscuro del suo trapasso, anche per la presenza del rodato Reilly) ma dal fiato cortissimo: si capisce presto che la sceneggiatura non va a parare da nessuna parte, incasellando gags modeste e trovative riciclate. Nell'epilogo, un'altra idea carina (la zavorra legata alla schiena), ma il bilancio è misero.

Galbo 28/06/17 08:07 - 12399 commenti

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Difficilmente classificabile, il film d'esordio di Jeff Baena sta a metà tra la commedia drammatica e l'horor dai toni (talora) demenziali. La storia e l'incipit non sono male, così come la carattterizzazione del personaggio maschile, giovane innamorato inconsolabile per la morte della fidanzata. È tuttavia evidente ad un certo punto che la vicenda non abbia più di tanti sbocchi e il regista non sappia dove andare a parare. Non basta la bravura di un cast bene assortito nel quale si mette in evidenza il sempre ottimo Reilly.

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