I-taliani - Serie TV (1988)

Episodi spassosi, brillanti e che si giovavano ogni volta d’una vicenda a sé, legata però dal tipico umorismo dei "Trettrè" (allora reduci dai fasti del “Drive-in”) e spesso dalla battuta scontatissima, ma sempre piacevolmente attesa: "Ammè, me pare proprio ‘na strunzata!". La serie forse non è passata alla storia, probabilmente per via dell’ora della messa in onda in seconda serata, ma varrebbe oggi la pena di riscoprire, anche in virtù della simpatia (per me ancora efficace) dei trio comico partenopeo.

Produzione Fininvest che i meno giovani ricordano andare in onda su Italia 1 verso le 22.45 circa e che, reduci dai clamori del mitico Drive In, riproponeva l'ars comica del trio Cogliandro-Setaro-Romano. I vari episodi erano indipendenti ma con il collante dei loro tormentoni-bandiera ("una bella centomila lire", "che è che è", "se fa se fa"), capaci di offrire quella genuinità mai volgare che oggi spesso si rimpiange. Oltre ai tre appaiono anche altri personaggi famosi, Iacchetti su tutti.

Non sono mai stato un fan dei Trettrè che però mi ricordano la bella comicità degli anni 80, a mio avviso diverse spanne sopra a quella degli anni successivi. Questo I-taliani rappresenta il lavoro minore del gruppo, dato cche il meglio lo diedero al "Drive-in". Niente di eccezionale, ma un prodotto comunque valido dell'Italia che fu.