Dove è stato girato Lazzaro felice - Film (2018)

La strada dove Lazzaro (Tardiolo) scopre la truffa ai danni di una passante che poco prima Antonia (Rohrwacher) aveva organizzato con Ultimo (López) è Corso Germano Sommeiller a Torino:

Il ponte, parzialmente crollato nel 1977, che interrompe la strada d'accesso alla tenuta dell'Inviolata isolandola dal resto della civiltà è il Ponte Cahen sul fiume Paglia, situato in comune di Acquapendente (VT), non distante dalla frazione Torre Alfina. In realtà il ponte è crollato durante una piena nel 2012, appena due mesi dopo la sua costruzione (in precedenza era stato inagibile fin dal 1937, quando era stato danneggiato da un’altra alluvione):

I ripetitori presso i quali Lazzaro (Tardiolo) incontra la fila di extracomunitari diretta all'oleificio dove cercheranno lavoro si trovano sulla cima del cosiddetto Monte Paradiso, bassa collina dell’entroterra di Civitavecchia (Roma):

L'oleificio dove l'anziano Nicola (Salines) sfrutta lavoratori extracomunitari sottopagandoli è Olitar, situato in Via Pratini del Marta a Tarquinia (VT):



L'edificio situato di fronte a Nicola:



Ad ulteriore conferma ecco questa inquadratura, ripresa dallo stesso punto verso destra:

La stazione di servizio dove Lazzaro (Tardiolo) viene preso in ostaggio da Ultimo (López) e Pippo (Massimino) si trova in Strada Stupinigi 115 a Orbassano (TO): 



Il cascinale situato sull’altro lato della strada, ripreso dallo stesso punto del fotogramma precedente:

Il cantiere dove Lazzaro (Tardiolo), che tutti credevano morto da molti anni, viene riconosciuto da Antonia (Rohrwacher) è quello che stava realizzando il settore Area Valdocco Nord B del Parco Dora, situato in Corso Mortara a Torino. Questo è il momento dell’arrivo del furgone sul quale Lazzaro era stato caricato dopo esser stato “sequestrato” nella stazione di servizio (la strada asfaltata che si vede nella foto di oggi si trovava alle spalle della macchina da presa):



In questa inquadratura Antonia riconosce in Lazzaro il ragazzo appena scesa dal camion e lo chiama per nome:



Infine questo è il controcampo verso Lazzaro, che si volta in direzione di Antonia quando sente pronunciare il suo nome:

I portici dove Antonia (Rohrwacher) e Ultimo (López), spacciatosi per antiquario, organizzano una truffa ai danni di una passante sono quelli di Palazzo Carignano, sul lato di Piazza Carlo Alberto a Torino. Il primo fotogramma, ripreso da sotto il portico, ci mostra il punto dove si era collocato Ultimo:



Il porticato sotto il quale si trova la Rohrwacher:

La sala da ballo dove Lazzaro (Tardiolo) ritrova l'amico Tancredi (Ragno) invecchiato è la sala danze "Le Roi", situata in Via Stradella 8 a Torino e già vista in I giorni dell'abbandono. L’ingresso è sotto la tettoia A:

La cisterna dentro la quale si sono ridotti a vivere i contadini che un tempo abitavano nella tenuta dell'Inviolata si trova all’interno dell’area del Parco Centrale Trenitalia, parcheggio di locomotive situato in Viale Monza 113 a Milano e direttamente collegato alla vicina Stazione di Milano Centrale:



Che questa location fosse a Milano e non a Torino, dove sono state prevalentemente girate le scene cittadine del film, l'ho capito dal controcampo, nel quale si riconosce sullo sfondo il grattacielo noto con il nome di Torre Diamante (B):



Come ha scoperto Orsobalzo, all’interno del "parco auto" di Trenitalia si trova anche la linea ferroviaria dove Lazzaro (Tardiolo) ritrova il cane di Tancredi (Ragno), seguendo il quale raggiungerà dopo pochi passi il luogo dove ritroverà l’amico (in realtà situato a Torino, come da location precedentemente inserita):



Il punto dove Lazzaro rinviene il cane si trova esattamente ai piedi del viadotto sul quale transita la linea ferroviaria che collega la Stazione di Milano Centrale a quella di Lambrate:



Ecco dall’alto l’ubicazione della cisterna (1) e del tratto dove Lazzaro rinverrà il cane (2):

La sede della Banca del Popolo dove l'ingegnere che stava progettando la centrale scopre che la tenuta era stata confiscata dalla stessa banca è una palazzina situata in Corso Francesco Ferrucci 112 a Torino. Grazie a Mauro per fotogrammi e descrizione. Questo è l’ingresso alla fittizia banca:



Il controcampo:

La strada dove Lazzaro (Tardiolo) e i suoi parenti odono la musica di un concerto d'organo e decidono di entrare nella chiesa dalla quale proveniva è Via San Pietro in Vincoli a Torino. Alle spalle della macchina da presa si trova effettivamente una chiesa (è una cappella dedicata a San Vincenzo de Paoli e inglobata in una delle palazzine del complesso del Cottolengo, al quale appartiene anche l’edificio mostrato nel fotogramma), che non viene mai inquadrata anche perché le scene all’interno sono state girate altrove. Grazie a Mauro per fotogramma e descrizione.

Bravi Andy e Samuel e grazie a Mauro per la sistemazione dei post.