Dove è stato girato Il diavolo nel cervello - Film (1972)

LOCATION DEL FILM GIÀ TROVATE

Sarego (Vicenza)

La villa a Lonigo dove la Presle nasconde la figlia (Sandrelli)

M Cernobbio (Como) • Villa Erba

La villa dell'omicidio (location principale)

M Mantova • Palazzo d'Arco

Il palazzo della Contessa Claudia Osio De Blanc (Micheline Presle)

Mantova

L'hotel del Duca dove soggiorna Oscar (Keir Dullea)

LOCATION VERIFICATE

5 post
  • Dove è stato girato Il diavolo nel cervello?
    Qui di seguito le location del film che sono state da noi verificate, controllate e inserite nel radar (quando non di passaggio).
  • Lucius • 26/11/11 12:51
    Scrivano - 9051 interventi
    La villa dell'omicidio, location principale, viene inquadrata pochissimo, giusto quel poco che basta per identificarla con Villa Erba sul Lago di Como, la stessa che verrà usata in Sotto il vestito niente - l'ultima sfilata.


  • Dusso • 13/01/12 17:34
    Archivista in seconda - 1832 interventi
    La villa a Lonigo dove la Presle nasconde la figlia (Sandrelli) è in realtà Villa da Porto Zordan (detta "La Favorita") in via F. Muttoni, località Monticello di Fara (Sarego - VI):


  • Lucius • 27/02/14 10:45
    Scrivano - 9051 interventi
    L'hotel del Duca dove soggiorna Oscar (Keir Dullea) è oggi la Taverna del Duca in Piazza Sordello 10 a Mantova. Grazie a Dusso per il fotogramma.


  • Lucius • 25/03/14 11:07
    Scrivano - 9051 interventi
    Il palazzo della Contessa Claudia Osio De Blanc (Micheline Presle) è, come diceva Dusso, Palazzo d'Arco, in Piazza Carlo D'Arco 4 a Mantova. Grazie a Dusso per i fotogrammi. Un ringraziamento anche alla Fondazione D'Arco per la gentile concessione delle foto interne al Museo.




    Lo stesso palazzo è utilizzato anche per gli interni. Il salone della contessa è infatti quello degli Antenati.




    La statua inquadrata nel film adorna oggi lo scalone d'onore di accesso al piano nobile del Palazzo:


  • Zender • 28/03/14 16:12
    Capo scrivano - 47813 interventi
    Grazie Lucius, bel lavoro e grazie naturalmente anche alla Fondazione d'Arco e a Dusso per i fotogrammi su richiesta.