Dove è stato girato Assassinio sul Tevere - Film (1979)

La villa della vittima, dove ancora vive la moglie che Giraldi (Milian) va a interrogare, è la villa di Casal Lumbroso il cui speciale trovate CLICCANDO QUI.

Come diceva Ermonnezza, l'arco davanti al quale Nico viene aggredito dai tre villain di turno mentre lui sta in bicicletta è è l'Arco de' Banchi: ha un'entrata in via del Banco di Santo Spirito a Roma (dove è piazzata la cinepresa), che è quella di cui vediamo l'entrata nella foto di oggi qui sotto, e un'entrata su Via Paola.

La chiatta sulla quale si riunisce il circolo della "Famiglia Tiberina" e dove viene uccisa la vittima cui fa riferimento il titolo stazione sotto il Ponte Regina Margherita a Roma. Ecco il ponte, visibile nei titoli di testa...




Qui vediamo una barchetta passare davanti a una chiatta tuttora esistente e facilmente riconoscibile...




Così come ancora esistente è la chiatta su cui avvenne la riunione (o almeno così il regista ci vuol far credere). E' quella in cui si vedono le luci accese:




La riunione con morto ha inizio, e con essa il film...

La gioielleria dove Venticello (Bombolo), travestito da prete, tenta una truffa pizzicato quasi subito da Giraldi (Milian) è in Largo Ottavio Tassoni a Roma.



Nd Zender: Per la precisione, studiando le vetrinette e molti altri particolari possiamo dire che la vetrina interessata è quella a sinistra della vetrinetta A ovvero il civico 311:

L'obitorio dove Giraldi (Milian) va parlare col procuratore e con la moglie del "cadavere del Tevere" è correttamente in Piazzale del Verano a Roma: è lo stesso edificio visto in Macchie solari di Crispino.

La tipografia del Proietti (dove Giraldi comincerà le indagini) dovrebbe stare in via della Zanzara 22 a Trastevere, a quanto dice Venticello (Bombolo). Giraldi entra e finirà in rissa... In realtà siamo sì a Trastevere (Roma), ma in Piazza dei Mercanti, come aveva giustamente immaginato Travis.



Ecco qui l'entrata vera e propria della tipografia (si noti che il ristorante sulla sinistra dui cui s'intravedono le tende bianche è la location principale del film Tutti gli anni una volta all'anno):

La "Centrale elettrica alla cascata della villa del Tevere" (si dice così nel film) dove Giraldi (Milian) va a interrogare il funzionario dell'Enel che potrebbe aver provocato il blackout della notte del delitto è alla diga di Castel Giubileo a Roma, reale sede Enel tuttora.




Che il posto sia quello lo confermano anche le caratteristiche strutture (B):

Lo slargo dove Giraldi parcheggia il suo cavallo ("annate, annate, v'o parcheggio io", gli risponde il parcheggiatore)... è Piazzale Clodio a Roma, davanti al Palazzo di Giustizia.



Ecco un'inquadratura più larga che permette di identificare con certezza la location (presente anche in Mi faccia causa):

La villa in cui abita l'onorevole (Leo Gavero) presente alla riunione la notte del delitto è lungo Viale Alessandro Magno 371/373 a Casalpalocco (Roma).
Qui sgombriamo ogni dubbio mostrando anche i numeri civici immutati da allora:




Infine mostriamo cosa c'è subito fuori dalla villa e capiamo che il posto è senz'altro quello:




Ed ecco la villa in tutto il suo splendore:

La chiesa dove nel finale Giraldi (Milian) si sposa con Angela è la chiesa di San Giorgio al Velabro a Roma.



Ecco la chiesa con l'arco di Giano sullo sfondo:

La palestra di pugilato dove si allenano gli ex guardaspalle della vittima è (o almeno così ci si vuol far credere) all'interno dello stadio Flaminio a Roma, che in effetti è anche la sede della Federazione pugilistica italiana.



Ecco un particolare che ci mostra il probabile punto esatto (e anche se non è quello l'unica possibilità è che ne esista un altro speculare in una parte non visibile della struttura):

La casa di Giraldi (Milian) è in Vicolo del Canale a Roma, a due passi dalla tipografia del Proietti. Qui si vede la svolta su Via del Porto:




Mentre qui, segnato con la B, vedete proprio il portone d'entrata della casa di Giraldi:

La strada dove Venticello (Bombolo) chiederà all'ispettore Nico Giraldi (Tomas Milian) di ridargli il portafoglio sottratto all'interno dell'autobus è il Lungotevere della Vittoria a Roma:

La villa dove Giraldi (Milian) ricostruisce tutto davanti al guardaspalle della vittima e alla vedova si trova in Via Trevignanese ad Anguillara Sabazia (Roma):

L'edificio industriale fuori mano davanti al quale si conclude l'inseguimento di Giraldi (Milian) a cavallo all'onorevole (Gavero) in auto sta nell'agriturismo Marco Simone in Via di Marco Simone 251 a Roma. Grazie a Massimo Vanni che mi ha indicato come zona la Nomentana.




Qui riconosciamo anche le finestre del capannone:




Lì davanti ecco come si conclude l'inseguimento...

Molto bravo Fedemelis, dopo oltre otto anni anche questa trova la sua collocazione!