Passaggi tv di Omicron - Film (1963)

IN TV/SATELLITE

4 post
  • Per segnalare il passaggio in tv seguite le istruzioni scritte nel modulo che si apre cliccando sul tasto qui sotto RISPONDI.
  • Buiomega71 • 21/04/15 18:00
    Consigliere - 26530 interventi
    Venerdì 1 MAGGIO ore 07:10 su RAI 3
    Dice Pigro: Gregoretti ha buon gioco e mano felice nel ricamare uno scoppiettante affresco delle alienazioni d’oggi e soprattutto del capitalismo (deliziosa la spiegazione del flusso del denaro che finisce sempre con l’acquisto dell’auto nuova). Un film stralunato e graffiante, direi bulgakoviano.
  • Caesars • 20/06/16 15:41
    Scrivano - 16862 interventi
    Lunedì 27 GIUGNO ore 01:30 su RAI 3
    Lo stesso regista sottolinea la contaminazione fra film di fantascienza (italiano, poi..), ambientazione alla FIAT, tonalità comica. Ne esce un film decisamente gregorettiano, con alti e bassi, ma sempre curioso, e qua e là con tocchi geniali, o figurativi o lessicali. Salvatori regge bene la parte, ma ciò che resta nella memoria è lo sguardo, delizioso e spaurito, di una Dexter che mai, come stavolta, appare di esotica, ibrida e irresistibile bellezza... [B.Legnani]
  • Gestarsh99 • 17/11/21 21:11
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    20/11/21 ore 21:05 su Rai Storia
    "L’idea dell’alieno che entra nel corpo dell’operaio per invadere la terra si trasforma nella classica satira della realtà contemporanea vista attraverso gli occhi dell’ingenuo. A farne le spese è la società dei consumi e in primis lo sfruttamento del lavoro. Gregoretti ha buon gioco e mano felice nel ricamare uno scoppiettante affresco delle alienazioni d’oggi e soprattutto del capitalismo (deliziosa la spiegazione del flusso del denaro che finisce sempre con l’acquisto dell’auto nuova). Un film stralunato e graffiante, direi bulgakoviano."
    Pigro
  • Gestarsh99 • 18/03/22 21:40
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    21/03/22 ore 02:10 su Rai 3
    "L’idea dell’alieno che entra nel corpo dell’operaio per invadere la terra si trasforma nella classica satira della realtà contemporanea vista attraverso gli occhi dell’ingenuo. A farne le spese è la società dei consumi e in primis lo sfruttamento del lavoro. Gregoretti ha buon gioco e mano felice nel ricamare uno scoppiettante affresco delle alienazioni d’oggi e soprattutto del capitalismo (deliziosa la spiegazione del flusso del denaro che finisce sempre con l’acquisto dell’auto nuova). Un film stralunato e graffiante, direi bulgakoviano."
    Pigro