Mercoledì 15 GENNAIO ore 16:19 su RETE 4 Diretto da un regista russo zarista fuggito in Occidente, è una sorta di celebrazione della Russia di Alessandro II, conquistatore delle terre caucasiche nell'Ottocento. Sorta di kolossal con pregi (ben diretto e ben recitato) e difetti (eccessi di lezio, dovute alla voglia di grande film), ha le previste forzature di trama, ma tutto sommato resta prodotto decoroso.[B. Legnani]
5/11/20 ore 05:25 su Cine 34 "La cosa indimenticabile è che nel film i Cosacchi... non ci sono: ci sono i Circassi che, evidentemente, avrebbero avuto un richiamo più debole verso il pubblico potenziale. Diretto da un regista russo zarista fuggito in Occidente, è una sorta di celebrazione della Russia di Alessandro II, conquistatore delle terre caucasiche nell'Ottocento. Storico è anche il personaggio di Shamil. Sorta di kolossal con pregi (ben diretto e ben recitato) e difetti (eccessi di lezio, dovute alla voglia di grande film), ha le previste forzature di trama, ma tutto sommato resta prodotto decoroso." B. Legnani
Reeves
B. Legnani